Ieri sera, la splendida performance della cantante e compositrice Cristina Zavalloni ha incantato il pubblico di piazzale Ceccarini nell’omaggio alla leggendaria Edith Piaf.

Con la sua voce spettacolare e rinomata a livello internazionale, l’artista bolognese ha regalato emozioni indimenticabili, accompagnata da un talentuoso gruppo di musicisti: Cristiano Arcelli (sax alto, sax soprano, flauto), Giancarlo Bianchetti (chitarra), Manuel Magrini (pianoforte), Stefano Senni (contrabbasso) e Alessandro Paternesi (batteria).

Questa sera Simone Zanchini e la Pop Fusion Orchestra diretta dal Maestro Giorgio Babbini interpretano la musica di Secondo Casadei.

Tra gli appuntamenti di “Riccione Summer Jazz” non poteva mancare la musica tradizionale romagnola che sul palco di piazzale Ceccarini assume una nuova veste stilistica con contaminazioni che vanno dalla musica classica al jazz. Non troppo avvezzo a omaggi e rivisitazioni, quando gli è stato proposto di fare un tributo a Secondo Casadei, Simone Zanchini non ha potuto rifiutare: «No, Casadei è un’altra cosa!».

Nato in Romagna, a 7 anni il musicista si avvicina alla fisarmonica seguendo la passione del nonno e dello zio e Casadei diventa automaticamente una tappa obbligata. Cresciuto con quei suoni, Zanchini oggi dona loro un’interpretazione nuova, modellata dal lungo percorso di studi. Insieme a lui sul palco i musicisti Fabio Petretti (sassofoni), Stefano Senni (contrabbasso) e Zeno De Rossi (batteria)

Alle ore 22 lo spettacolo prosegue con “Symphonic dreams by Secondo Casadei”, una rielaborazione sinfonica delle musiche del celebre violinista e compositore Secondo Casadei eseguita dalla Pop Fusion Orchestra diretta dal Maestro Giorgio Babbini e che si esprime attraverso tre linee parallele.

La prima si sviluppa con l’ausilio della sola orchestra sinfonica, la seconda unisce genere popolare e colto passando dal gruppo sinfonico a quello tipicamente romagnolo, la terza, scritta appositamente per la fisarmonica solista di Simone Zanchini, si avvale di varie forme di linguaggio musicale, che vanno dal contemporaneo all’etnico, dal jazzistico al romantico.

I big della musica in mostra a Villa Franceschi

Fino al 4 agosto prosegue a Villa Franceschi la mostra di Alessandro Curadi “All that jazz. Ritratti d’artista” con le opere che raffigurano i grandi nomi del panorama musicale mentre suonano gli strumenti che li hanno resi iconici nell’immaginario collettivo. La mostra, a ingresso libero, è aperta dalle 9 alle 13 e dalle 18 alle 23.

Doppio appuntamento per il finale di “Riccione Summer Jazz”: all’alba in spiaggia con Joe Barbieri, Nico Di Battista e Oscar Montalbano, alla sera in piazzale Ceccarini con Uri Cane Quartet

Domenica 4 agosto (ore 5:45, Golden Beach Spiaggia 75), “Riccione Summer Jazz”, in collaborazione con le “Albe in controluce”, presenta Joe Barbieri in “Vulío. Omaggio alla canzone napoletana”, accompagnato da Nico Di Battista (DBGuitar) e Oscar Montalbano (chitarra manouche) e al tramonto (ore 21), Uri Cane Quartet allieterà il pubblico di piazzale Ceccarini con musica jazz, classica ed elettronica, attraverso suggestioni che attingono da eterogenee esperienze culturali. “Change!” è il titolo evocativo che apre il programma di Uri Caine sul palco di “Riccione Summer Jazz”, con una formazione inedita in prima assoluta. Il nome riporta al brano scritto per celebrare Octavius Catto, attivista di Filadelfia per i diritti civili e fautore dell’integrazione della popolazione nera nell’America post guerra civile. Il brano fa parte dell’album “The Passion of Octavius Catto”.

Gli spettacoli e le iniziative di Riccione Summer Jazz 2024 sono a ingresso libero.

Riccione Summer Jazz è una rassegna promossa dal Comune di Riccione e dall’associazione Gaspare Tirincanti con la direzione artistica del maestro Mario Marzi, in partnership con Siena Jazz e Gerry Mulligan Foundation. (main sponsor Coswell e Lifegate come media partner). Con il patrocinio e il contributo del Comune di Riccione.

Info:

https://www.riccionejazz.it/

Stampa