Resta per ora confermato per le 19.30 di dopodomani mercoledì 7 agosto l’arrivo a Ravenna della nave ong di Msf Geo Barents. A bordo ci sono 73 uomini, tra cui tre minori, uno di 16 e due di 17 anni, non accompagnati.

Le condizioni sanitarie vengono ritenute stabili, con alcuni casi di scabbia già in trattamento. L’attracco, precisa la Prefettura di Ravenna, avverrà alla banchina del Terminal crociere di Porto Corsini, disponibile per quel giorno, mentre dal successivo è previsto l’arrivo di una nave da crociera. Dunque, in caso di ritardo, lo sbarco avverrà alla banchina Fosfitalia.

Dei 73 sulla nave ong 66 provengono dal Bangladesh, quattro dal Pakistan, due dalla Siria e uno dall’Egitto. I minori non accompagnati sono un bengalese e due pakistani. Resteranno tutti in Emilia-Romagna: 16 a Bologna compresi due minori, cinque a Ferrara, otto a Forlì-Cesena, 12 a Modena, sei a Parma, cinque a Piacenza, nove a Reggio Emilia, sei a Rimini e sei a Ravenna compreso l’altro minore. Gli adempimenti sanitari speditivi e quelli di Polizia, identificazione e fotosegnalamento avverranno, al Pala De André.

Con questo 13esimo sbarco, aggiunge la Prefettura, il quarto per la Geo Barents. Saranno giunti a Ravenna, a partire dal 31 dicembre 2022, 1.300 persone tra cui 277 minori stranieri non accompagnati. Li accoglie, rimarca il prefetto Castrese De Rosa, “una macchina collaudata che risponde con efficienza e tempestività ad ogni richiesta di accoglienza con professionalità e umanità. Sara’ così anche questa volta. Tutto è pronto, siamo ai dettagli finali”.

La nave di Medici Senza Frontiere aveva effettuato un primo salvataggio di 47 naufraghi migranti fra il 2 e il 3 agosto 52 miglia al largo di Sabrata, Libia. Assegnatole dal Ministero degli Interni italiano l’approdo di Ravenna quale “porto sicuro”, durante la navigazione ha avvistato un altro barcone di legno e raccolto ulteriori 26 persone in pericolo. La nave potrà pertanto sbarcare tutti quanti dopo 4 giorni di navigazione.

(Agenzia DIRE)

Stampa