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Ora si apre la fase di progettazione dello stadio e le funzioni previste accessorie pari a oltre 25mila mq


Rimini, nuovo stadio. La giunta comunale approva il pubblico interesse


7 Agosto 2024 / Redazione

Nei giorni scorsi era stata pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Rimini, la determinazione conclusiva della Conferenza di Servizi preliminare sul documento di fattibilità e proposta di realizzazione del nuovo stadio di calcio della città di Rimini mediante ristrutturazione con demolizione e ricostruzione dell’impianto ‘Romeo Neri’.

Dopo avere acquisito i pareri di tutti gli enti e gli organismi preposti, la Conferenza di Servizi preliminare aveva espresso valutazione positiva con prescrizioni da assolvere nella successiva fase 2 del progetto di fattibilità tecnica ed economica.

Sulla base di questo esito la Giunta comunale ha adottato la dichiarazione di Pubblico Interesse sul progetto, che consentirà a settembre l’approvazione in Consiglio Comunale per l’inserimento dello stesso negli atti di pianificazione comunale (Piano Opere Pubbliche e DUP).

Questa fase è fondamentale perchè permette di entrerà nel merito del progetto e della compatibilità ambientale.

Il nuovo Romeo Neri, che dovrà mantenere la storica facciata del 1932 tutelata dalla Soprintendenza sarà un impianto coperto all’inglese, il numero di posti non sarà inferiore a 12mila e superiore a 15mila, le curve avranno una capienza di tremila posti ciascuna, il tutto senza pista d’atletica con gli spalti a una distanza di sette metri dal campo. Sono previsti anche 25mila mq di funzioni commerciali, direzionali, sportive per coprire i costi dell’intervento

Dopo questo passaggio, quello defintivo deve vedere l’approvazione del progetto con le funzioni previste oltre al calcio, le dimensioni e l’inserimento urbano ed ambientale delle altre attività. Solo a quel punto si potrà dare la pubblica utilità che servirà per procedere alla realizzazione dell’opera.

Tanto lavoro ancora da fare. Questa seconda fase che si chiuderà con un’altra conferenza dei servizi, stavolta non preliminare ma decisoria. Da lì il bando (al quale potrà partecipare chiunque), l’aggiudicazione e l’inizio dei lavori. Iter lungo e tanti i protagonisti chiamati a dettare l’ultimo passaggio.

 

Nell’ultima seduta la giunta comunale ha approvato il documento di fattibilità e proposta di realizzazione del nuovo stadio di calcio della città di Rimini e ha adottato la dichiarazione di Pubblico Interesse sul progetto. L’atto arriva a seguito della chiusura positiva della Conferenza di Servizi preliminare, avviata lo scorso marzo, e che ha coinvolto oltre una cinquantina di soggetti chiamati ad esprimersi sulla proposta di partenariato pubblico-privato avanzata dal Raggruppamento temporaneo di Imprese costituito da Aurora Immobiliare e Rimini Football Club per il nuovo ‘Romeo Neri’, presentato ai sensi della recente Legge Stadi D.Gls. 38/2021.

Con la dichiarazione di pubblica utilità deliberata dalla Giunta sarà dunque possibile procedere con l’inserimento del progetto nel programma triennale dei lavori pubblici 2025/2027, atto che sarà votato in Consiglio Comunale a settembre. La delibera sarà poi trasmessa al proponente per lo sviluppo delle successive fasi progettuali ai sensi di legge, che dovranno rispondere alle condizioni e alle prescrizioni emerse nella Conferenza dei servizi e di eventuali ulteriori osservazioni che perverranno nella successiva fase 2 della procedura stabilita dalla Legge Stadi.

La dichiarazione di pubblico interesse dell’opera approvata dalla Giunta poggia innanzitutto sulla possibilità di dotare la città di un impianto sportivo multifunzionale di nuova generazione, attrezzato, sicuro e funzionale, ad alte prestazioni energetiche, in linea con gli standard internazionali. La capienza e i servizi di cui verrà dotato l’impianto sportivo, oltre che ad essere necessari per un progetto sportivo della prima squadra di calcio, sono funzionali a fare dello stadio un luogo adatto ad ospitare eventi sportivi e non, manifestazioni di pubblico spettacolo, anche di livello internazionale. La realizzazione di un impianto polifunzionale e aperto tutto l’anno, potrà inoltre rappresentare un volano di sviluppo economico e sociale, in grado di rispondere a differenti bisogni della comunità, rappresentando a tutti gli effetti un nuovo spazio di aggregazione con libero accesso per i cittadini di tutte le età.

La sintesi della proposta di intervento
La proposta presentata dal Raggruppamento prevede la realizzazione del nuovo stadio attraverso la ristrutturazione con demolizione dell’attuale impianto, andando ad aumentare la capienza dell’impianto fino 12.200 posti tutti coperti. Le opere di demolizione (che interesseranno le tribune distinti est, ovest ad eccezione di alcune parti, la pista di atletica oltre allo smontaggio delle tribune temporanee metalliche poste nelle curve nord e sud) permetteranno la creazione do uno stadio di forma rettangolare che migliori la visione degli eventi sportivi dalle curve e con l’avvicinamento sostanziale delle tribune al bordo del campo. La proposta prevede cinque settori separati (tribuna principale e Vip, curva per la tifoseria locale, tribuna distinti, curva ospite, settore D tra distinti e curva ospite) con accessi e uscite indipendenti, ognuno dotato dei relativi punti ristoro e dai servizi igienici e punti di primo soccorso.
L’intervento proposto intende trasformare l’attuale Stadio in un luogo dedicato allo sport ed al tempo libero, in grado di essere utilizzato sette giorni su sette e 365 giorni all’anno, grazie alla presenza di spazi sportivi multidisciplinari, un centro per la medicina sportiva, spazi per il fitness ed il wellness, area dedicata al baby parking, foresteria, oltre a spazi direzionali, commerciali e di bar-ristorazione.

L’intervento prevede inoltre il restauro conservativo della Facciata Monumentale Ovest dello Stadio, esempio di architettura italiana degli anni ’30 tutelato dalla competente soprintendenza. Parte integrante della proposta è anche la riorganizzazione del verde che circonda lo stadio e la riorganizzazione di aree pedonali e piste ciclabili di accesso all’area. Rispetto alla dotazione di parcheggi è prevista un’area sosta interna all’impianto sviluppata su tre livelli, lato via Lagomaggio. A servizio dello stadio anche aree di parcheggi pubblici individuate in prossimità dell’impianto. Tutte le proposte che dovranno poi essere sviluppate e concordate con Amministrazione e altri enti preposti.

La proposta presentata si inquadra nel Partenariato Pubblico Privato ai sensi di legge, con finanziamento dell’investimento complessivo a carico del proponente, conferimento delle aree (che rimangono di proprietà comunale) in diritto di superficie per 90 anni, al termine del quale le opere realizzate passeranno in proprietà al Comune di Rimini a titolo gratuito.

“Con questo provvedimento la Giunta prende atto dell’esito dell’articolato percorso condotto finora attraverso la Conferenza dei servizi e soprattutto dichiara il pubblico interesse di un’opera che la città si aspetta – sottolinea il sindaco Jamil Sadegholvaad – Si tratta di un passaggio importante, perché dopo il via libera a settembre da parte del Consiglio Comunale, si potrà dare il là alla vera e propria fase di elaborazione e definizione del progetto, che dovrà rispondere a quegli standard e quei requisiti messi nero su bianco in questi mesi e a quegli obiettivi che trovano espressione proprio nella dichiarazione di pubblico interesse e cioè far sì che Rimini possa contare su un impianto all’altezza, funzionale alle esigenze della città. Abbiamo individuato le basi imprescindibili di un percorso che seguiremo passo dopo passo”.