Home___primopianoIgea Marina, a 24 anni muore sulla spiaggia stroncata da un malore

Silvia Coppolino di Desenzano sul Garda era in vacanza con la madre, donati i suoi organi


Igea Marina, a 24 anni muore sulla spiaggia stroncata da un malore


10 Agosto 2024 / Redazione

Una vacanza al mare si è trasformata in una tragedia per la famiglia di Silvia Coppolino, una giovane turista bresciana di 24 anni, originaria di San Martino della Battaglia, frazione di Desenzano del Garda. Silvia si trovava in spiaggia a Igea Marina con la madre, Patrizia, quando è stata colpita improvvisamente da un malore. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi e il trasferimento d’urgenza nel reparto di rianimazione dell’ospedale ‘Infermi’ di Rimini, per la giovane non c’è stato nulla da fare. Silvia è deceduta martedì, lasciando un vuoto incolmabile nella sua comunità.

Silvia Coppolino era molto conosciuta e amata a San Martino della Battaglia. Dopo aver frequentato le scuole elementari e medie nella sua frazione, aveva conseguito il diploma alla scuola alberghiera di Desenzano del Garda. Successivamente, si era specializzata come operatrice di ludoteca e animatrice d’infanzia, lavorando come babysitter e offrendo ripetizioni scolastiche. La sua passione per il lavoro con i bambini le aveva guadagnato l’affetto e il rispetto di molte famiglie della zona.

La causa della morte è stata un arresto cardiaco, che potrebbe essere stato provocato da una patologia cardiaca pregressa mai diagnosticata. Nonostante il dolore straziante, la famiglia di Silvia ha preso la coraggiosa decisione di donare i suoi organi, un gesto che permetterà di salvare altre vite.

La morte di Silvia ha scosso profondamente la comunità di Desenzano del Garda. Ieri, i suoi funerali si sono svolti nella chiesa parrocchiale di San Martino, dove giovedì sera parenti e amici si erano riuniti in preghiera per il rosario in suo ricordo. Centinaia di messaggi di cordoglio sono stati pubblicati sui social media, testimoniando l’affetto e la stima di chi la conosceva. «Sei tutti i colori in uno, nel loro massimo splendore», ha scritto la famiglia nel suo ultimo saluto a Silvia.

Silvia lascia la madre Patrizia, il padre Marcello, la sorella Stefania e il fidanzato Michael, oltre a tanti amici e familiari che la ricorderanno per sempre con affetto e nostalgia. Nel necrologio, la famiglia ha espresso un sentito ringraziamento ai medici e al personale infermieristico dei reparti di rianimazione e terapia intensiva dell’ospedale Infermi di Rimini per l’assistenza prestata.