Home___primopianoCarabinieri salvano turista 17enne che stava annegando nel porto canale di Riccione

I militari hanno formato una catena umana che è riuscita a recuperare il minore in stato di semi-incoscienza


Carabinieri salvano turista 17enne che stava annegando nel porto canale di Riccione


10 Agosto 2024 / Redazione

L’8 agosto verso le 2 del pomeriggio scorso durante un servizio perlustrativo, i carabinieri del S.I.O. del 4° Battaglione “Veneto” distaccati presso la Compagnia Carabinieri di Riccione come rinforzi estivi, sono stati inviati al Porto Canale del comune di Riccione in quanto più persone avevano sentito delle grida di richiesta d’aiuto provenire dal canale.

All’arrivo sul posto, i militari hanno trovato un giovane immerso nelle acque del canale, in evidente difficoltà e a rischio di annegamento. Senza esitazione, i carabinieri hanno formato una “catena umana” per estrarre il ragazzo dall’acqua, portandolo in salvo con successo lanciandogli anche un salvagente. Il ragazzo, un diciassettene in vacanza nella Perla con la famiglia, dopo essere stato accompagnato al Pronto soccorso del’ospedale Ceccarini è stato riaffidato ai genitori. Non è ancora chiaro come fosse finito nel porto canale.

La Segretaria Regionale del SIM Carabinieri Veneto esprime un sincero plauso ai militari effettivi alla S.I.O. del 4° Battaglione “Veneto” per il coraggioso salvataggio del minorenne in pericolo di vita. Il SIM Carabinieri Veneto “ringrazia calorosamente i militari per il loro eroico intervento e auspica un riconoscimento ufficiale per il loro straordinario operato, che ha permesso di restituire il giovane alla sua famiglia. La Segreteria Regionale sottolinea la professionalità, il coraggio e il senso del dovere dimostrati dai militari durante l’emergenza. Questi carabinieri, lontani dai propri affetti e spesso in condizioni difficili, hanno agito con grande responsabilità e determinazione, dimostrando che il loro impegno va ben oltre il dovere quotidiano. Questo episodio rappresenta un esempio lampante del prezioso contributo delle forze dell’ordine nella protezione della comunità”.