Home___primopianoRimini terra di cinema. La città inserita in programma europeo Reel in collaborazione con la Croazia

A disposizione 250mila euro, in arrivo mostra su Mastroianni, app e podcast per il Fellini Museum


Rimini terra di cinema. La città inserita in programma europeo Reel in collaborazione con la Croazia


14 Agosto 2024 / Redazione

Rafforzare il ruolo del cinema come strumento per la valorizzazione del territorio e per incentivare una nuova offerta turistica: sono gli obiettivi ambiziosi che si propone il progetto “REEL: un viaggio cinematografico tra Italia e Croazia”, iniziativa che rientra in un programma promosso dall’Unione Europea (INTERREG Italia-Croazia 2021-2027) che lega i due Paesi affacciati sull’Adriatico in una sfida comune: fare leva sul cinema come volano per la promozione delle destinazioni e per attrarre le giovani generazioni. Un’opportunità che il Comune di Rimini, proseguendo nell’impegno sulla cultura e sull’arte per lo sviluppo della città, ha voluto cogliere: ha così partecipato al bando ed è stata inserita tra i sei partner del progetto, insieme a realtà quali la Fondazione Apulia Film Commission e la Città di Venezia (per l’Italia), l’Istrian Cultural Agency, Art-kino e Public Institution Dubrovnik Cinemas (per la Croazia).

Il progetto, approvato ieri dalla Giunta Comunale, mette a disposizione un finanziamento per il Comune di Rimini pari a 254.500 euro per la realizzazione di una serie di azioni per il triennio finalizzate in particolare a potenziare l’offerta di iniziative cinematografiche ed espositive, ma soprattutto a migliorare la fruibilità del Fellini Museum grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie e i programmi di formazione e didattica rivolti alle fasce più giovani. Tra i progetti i cantiere già per il 2024: l’allestimento di una importante mostra dedicata a Marcello Mastroianni, l’attore amato da Fellini che a lui attribuiva il ‘peso’ di suo alterego cinematografico e di cui a settembre ricorrono i cento anni dalla nascita. E ancora, si lavorerà in sinergia con i partner ad un’app per gli itinerari turistici cinematografici e ad un podcast, per potenziare le modalità di fruizione del Museo. E ancora si investirà su laboratori didattici per i più piccoli, andando così ad avvicinare alla dimensione fantasiosa e immaginifica del Maestro una fascia di pubblico ancora poco esplorata per il Fellini Museum.

 

L’adesione al progetto REEL dà concretezza al perseguimento di uno degli obiettivi strategici che ci siamo posti, cioè quello di proporre Rimini all’Italia e al mondo come “terra di cinema”. Un concetto che abbraccia tutti le molteplici declinazioni, dall’investimento sulla formazione, lo studio, sulla produzione a favore della crescita del tessuto locale, a quello più strettamente legato alla promozione in chiave culturale della nostra offerta turistica – sottolinea l’assessore alla Cultura Michele Lari –. Con il programma REEL abbiamo l’occasione di fare uno scatto in avanti, irrobustendo quel percorso che abbiamo già delineato e che mira a valorizzare il territorio attraverso il cinema, a partire proprio da quel grande motore attrattivo rappresentato dal Fellini Museum. Un’opportunità anche per lavorare sul progetto di rete che vogliamo tessere mettendo insieme energie e potenzialità dei principali festival del territorio come Bellaria Film Festival, Nót Film Festival, Amarcort, La settima arte, Cartoon Club, i Luoghi dell’Anima e C-Movie”.

Il valore aggiunto di questo progetto – sottolinea il responsabile del Fellini Museum Marco Leonetti – sta nel fatto che consente al Comune di Rimini e al Fellini Museum la possibilità di entrare in un circuito di respiro europeo, stringendo partnership con alcune tra le realtà italiane e internazionali maggiormente attive e impegnate nel campo della promozione della cultura cinematografica. Per il Fellini Museum, a nemmeno tre anni dalla sua apertura, è una importante opportunità per maturare e guardare sempre più oltre i confini, forti dello straordinario ‘ambasciatore’ che rappresenta Federico Fellini e di una città abituata ad aprirsi al mondo”.