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In Regione ne servono almeno 83, quattro in provincia di Rimini


Scuole senza presidi, Emilia-Romagna ne cerca disposti al doppio incarico


16 Agosto 2024 / Redazione

Come ogni estate, anche in questa la scuola dell’Emilia-Romagna va in cerca di presidi disposti a fare il ‘doppio lavoro’. Ne servono almeno 83: da Pennabilli a Fornovo Taro, da Podenzano a Cavezzo, da Modigliana a Grizzana Morandi e così via.

L’elenco delle scuole senza dirigente e per le quali si cerca la disponibilità di un altro preside ad assumerne la cosiddetta reggenza è stato pubblicato due giorni fa dall’Ufficio scolastico dell’Emilia-Romagna. La mappa delle sedi vacanti copre tutte le province dell’Emilia-Romagna: 11 sono nel territorio di Bologna e provincia, otto in quello di Ferrara, otto nell’area di Forlì-Cesena, 19 nel territorio di Modena e provincia, otto a Piacenza, 13 a Parma, cinque a Ravenna, sette a Reggio Emilia, quattro a Rimini.

“Al fine di acquisire in tempo utile i dati necessari a garantire il regolare avvio del prossimo anno scolastico, si invitano i dirigenti scolastici interessati a comunicare la propria disponibilità ad assumere incarico di reggenza annuale”, ha scritto l’Usr diffondendo appunto “l’elenco delle sedi potenzialmente disponibili alla data attuale” in attesa della fine delle operazioni di immissioni in ruolo. Chi si candida deve ‘alzare la mano’ entro e non oltre mercoledì prossimo, 21 agosto, seguendo una specifica procedura. I dirigenti interessati potranno esprimere anche una disponibilità per intere aree territoriali (Comune, Provincia).

L’assegnazione degli incarichi di reggenza sarà disposta dal vertice dell’Usr dopo le immissioni in ruolo e a valle della valutazione delle proposte dei dirigenti degli Uffici scolastici territoriali. Poi si considereranno alcuni criteri come le “attitudini e le capacità professionali del singolo dirigente”, i “risultati conseguiti in precedenza nell’amministrazione di appartenenza”, le “capacità organizzative possedute”.

E saranno considerati “con particolare attenzione eventuali incarichi di reggenza precedentemente espletati, tenendo conto dell’impegno profuso, della qualità del servizio reso, e dalle relazioni instaurate all’interno della comunità scolastica e con le istituzioni del territorio”. L’Usr ricorda che stante la “necessità di coprire tutte le sedi vacanti, qualora si rendesse necessario si procederà al conferimento degli incarichi anche d’ufficio” e siccome si tratta di “un provvedimento di natura discrezionale, inoltre, non corre obbligo per l’amministrazione di motivare sul mancato affidamento o sul conferimento”. Gli esiti della procedura di chiamata per le reggenze si sapranno il 28 agosto.

(Agenzia DIRE)