Un dipendente di un minimarket di Rimini, bengalese di 33 anni, è stato vittima, poco prima della mezzanotte di sabato 17 agosto. L’uomo era stato mandato dal suo titolare a ritirare una somma di denaro in un altro bazar situato in viale Tripoli. Durante il tragitto di ritorno verso il negozio su viale Vespucci, è stato avvicinato da tre uomini di origine magrebina.

I rapinatori hanno bloccato il 33enne, immobilizzandogli braccia e gambe, mentre uno di loro gli ha sottratto 500 euro che teneva nella tasca dei pantaloni. Dopo il colpo, i tre si sono dati alla fuga. Tuttavia, la vittima ha iniziato a inseguirli e, notando che i malviventi stavano passando davanti al bazar dove lavora, ha urlato al suo titolare di intervenire.

Il datore di lavoro, insieme ad altri dipendenti, ha immediatamente reagito, riuscendo a bloccare uno dei tre ladri. Durante l’attesa dell’arrivo dei carabinieri, il ladro fermato ha tentato di contattare i suoi complici tramite telefono, chiedendo loro, in lingua araba, di tornare indietro e restituire il denaro, poiché non era lui a possederlo. La richiesta, però, è stata ignorata dai complici.

Nonostante la perquisizione, i carabinieri non hanno trovato traccia della refurtiva. Tuttavia, visti i forti indizi di colpevolezza, l’uomo è stato arrestato. Gli inquirenti hanno verificato le telefonate effettuate dal cellulare del sospetto, ma non sono riusciti a risalire all’identità dei complici, e il ladro non ha fornito informazioni utili per rintracciarli. La refurtiva rimane al momento dispersa.

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