Home___primopianoDue riccionesi in semifinale a Riccione On Stage 2024

Pietro Motta e Beart si esibiranno sul palco del contest di Radio Deejay giovedì 22 agosto


Due riccionesi in semifinale a Riccione On Stage 2024


20 Agosto 2024 / Redazione

Due giovani talenti riccionesi, Pietro Motta e Beart, hanno conquistato la semifinale di Riccione On Stage 2024. Questo prestigioso concorso, noto per essere un trampolino di lancio per artisti emergenti, come in passato Giovanni Cricca, tra i tanti, vede quest’anno la partecipazione di due cantautori che hanno già dimostrato un incredibile talento e una passione profonda per la musica: affronteranno la semifinale del contest giovedì 22 agosto in piazzale Roma a partire dalle 21,15. Alla giuria di Radio Deejay Pietro Motta presenterà “Pensaci se vuoi” mentre Beart proporrà “Una vita in tour”.

Pietro Motta

Pietro Motta, cantautore e produttore di grande sensibilità classe 1996, ha sviluppato un legame indissolubile con la musica sin dalla tenera età. Cresciuto nell’entroterra riccionese, ha iniziato a suonare la chitarra a soli 3 anni, coltivando una passione che lo ha portato fino al Berklee College of Music di Boston, una delle più prestigiose istituzioni musicali del mondo. Con un percorso che lo ha visto esibirsi in diverse città italiane, Pietro è riuscito a fondere influenze internazionali con le sue radici locali, creando un sound unico e riconoscibile. La sua partecipazione a Riccione On Stage rappresenta non solo un traguardo personale, ma anche un riconoscimento della sua dedizione e del suo talento. “Faccio musica per passione – ha detto Pietro Motta -, muove la mia vita e la trasforma in un’avventura, è un gioco, che allo stesso tempo prendo molto seriamente, è arte”.

Beart, al secolo Riccardo Bartolini, è un artista altrettanto straordinario. Con i suoi 24 anni, questo cantautore swing-rap ha già una carriera ricca di esperienze e riconoscimenti. Ispirato dalla figura del “Piccolo principe”, Beart ha costruito un universo musicale unico, dove la stravaganza e l’alternatività si fondono in testi profondi e sonorità innovative. “Porto con me l’anima del piccolo principe – spiega Beart – che non smette di ispirare la mia vita e quindi la mia musica”. Con tre EP e numerosi singoli all’attivo, il cantautore riccionese ha calcato i palchi più importanti, aprendo concerti per artisti del calibro di Gazzelle, Bresh, J-Ax e BNKR44. Il suo talento è stato riconosciuto non solo dal pubblico, ma anche dalla critica, come dimostra il premio ricevuto a Deejay OnStage 2022.