È stato approvato ieri dalla Giunta comunale il nuovo documento che contiene le “Linee guida per la concessione di aiuti economici per il sostegno alle imprese e lo sviluppo economico locale 2024-2026”. Una misura di sostegno economico per le imprese che era stata approvata nel 2022 come continuazione e sviluppo della preesistente “No Tax Area” e poi modificata nel 2023, principalmente per l’introduzione di una quarta “Finalità” rivolta al contrasto delle ludopatie.

Le nuove linee guida contengono alcune modifiche che hanno migliorato l’impianto strutturale dell’intervento, in modo da aumentarne la trasparenza, la diffusione e consentire, in determinate circostanze, la cumulabilità dei contributi in relazione a uno stesso anno. Confermate nel prossimo avviso “SISE 2024”, previsto in autunno, la “Finalità 1 – Start-Up di impresa”, “Finalità 2 – Vetrine illuminate”, “Finalità 3 – Botteghe Storiche” e la “Finalità 4 – Non farti prendere in gioco”.

Tra le novità principali, il focus mirato a promuovere principalmente le misure di sostegno economico e tributario verso le start up e l’imprenditoria femminile. Se infatti, sino a oggi, è stata la misura delle cosiddette Botteghe Storiche quella nettamente più diffusa, frequentata e apprezzata, ora con il superamento straordinario dei 100 esercizi aderenti, l’attenzione principale dell’iniziativa verrà orientata in particolar modo verso altri segmenti che hanno necessità di potere contare sulla medesima ed eccezionale spinta, soprattutto per quanto riguarda l’aiuto economico.

Vale la pena ricordare ancora una volta i numeri del successo della misura dell’Albo ‘Botteghe Storiche’. Sono infatti 374 mila gli euro investiti dal Comune di Rimini, in sei anni di iscrizioni, cui si deve sommare la stima delle risorse che saranno messe a disposizione nei prossimi tre anni, per un totale di circa 465 mila euro complessivi. Somme importanti che non sono l’unico dato rilevante di questa iniziativa. Oltre alle risorse economiche, infatti, c’è il numero complessivo delle iscrizioni, oggi ufficialmente arrivato a 93 ma che con i 14 procedimenti di iscrizione attualmente in fase istruttoria tra poche settimane supererà quota 100. Il vivo e radicato interesse per il riconoscimento della qualifica di Bottega Storica, che gli uffici comunali percepiscono dal contatto con gli operatori economici, garantisce che le domande di iscrizione continueranno ad arrivare numerose.

“Rimarcato ancora una volta l’eccezionale valore dei numeri e ormai della bellissima storia dell’albo delle Botteghe Storiche che, sono sicuro, proseguirà con lo stesso successo – spiega l’assessore alle Attività economiche, Juri Magrini – va detto che per i prossimi anni saranno valorizzate le importanti novità del sostegno allo sviluppo delle iniziative imprenditoriali dei giovani e il favorire la diffusione e l’affermazione dell’imprenditoria femminile. Misure di sostegno trasversali, implementate con un nuovo intervento, già disposto dall’Amministrazione, che fa parte del pacchetto di azioni contro la ludopatia. Nel bando SISE 2024, infatti, sarà inserito un contributo particolare anche per le imprese che aderiscono al marchio Slot Free ER, cioè quelle che dismettono almeno un apparecchio per il gioco d’azzardo nel corso del 2024″ – conclude Magrini.

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