Il Victoria procede spedito verso l’esordio di domenica 1 settembre in Coppa Italia contro il Sant’Ermete. Nell’ultimo test la rinnovata squadra di Lorenzo Ricciatti è stata sconfitta per 2-0 dal Pietracuta (doppietta nel primo tempo di Filippo Fabbri) – club di Eccellenza in cui militano cinque giocatori cresciuti nel settore giovanile del Victoria: Sapori, Gabrielli, Eusebi, Riccardo Michelucci e Federico Fabbri – mostrando ulteriori progressi rispetto alle precedenti uscite. Sabato alle ore 17 al Bani di Viserba altro test contro la Juvenes Dogana.

Riccardo Montanari, che idea si sta facendo del nuovo Victoria?

“Le premesse sono buone, la società ha allestito un organico competitivo per disputare una stagione da protagonista e sul campo stiamo trovando con il passare dei giorni il giusto amalgama. Per il mister c’è abbondanza nelle scelte e questo è il tempo di provare nei vari ruoli i partner ideali. Contro il Pietracuta, che disputa l’Eccellenza, abbiamo retto bene il confronto anche sul piano fisico pur avendo iniziato la preparazione quasi due settimane dopo, in fase offensiva abbiamo creato delle occasioni pur non finalizzando. In fase difensiva dobbiamo migliorare e lo faremo man mano che l’intesa tra i reparti sarà più forte. Complessivamente, comunque, siamo tutti contenti del percorso che stiamo facendo. Abbiamo altri dieci giorni di tempo per migliorare”.

La rosa è lunga, ci sarà una severa concorrenza. Ad esempio a centrocampo con Montanari ci sono Stanco, Bruma e Davide Fabbri. Siete tutti over e giocatori di spessore.

“Ne siamo consapevoli, ma chi ha accettato di giocare per questo club lo ha fatto con la volontà di disputare un campionato che porti delle soddisfazione, mettendosi al servizio del collettivo. Si alza l’asticella in allenamento, c’è più intensità nel lavoro, e la domenica si dovranno raccogliere i frutti. In questa maniera – lo insegna la scorsa stagione del Victoria – le assenze per squalifiche, infortuni e problemi personali, pesano meno”.

Come si trova con mister Ricciatti?

“Ci stiamo allenando bene, non ci sono mai tempi morti e la fatica in questo modo si sente meno. Stiamo lavorando per creare una forte identità di squadra e nelle ultime due uscite abbiamo fatto vedere delle buone cose. Il nostro modulo è un 4-4-2 che diventa in realtà un 4-2-3-1. Quando la condizione sarà migliore certe situazioni di gioco le svilupperemo certamente meglio”.

Montanari ha avuto delle richieste, ma ha deciso di rimanere al Victoria. Perché?

“Al Victoria sono a casa, in una società che stimo, che non fa mancare nulla ai suoi giocatori. Inoltre, le aspettative sono migliori rispetto alla scorsa stagione e dopo aver stretto i denti per centrare la salvezza anticipata mi piacerebbe togliermi delle soddisfazioni e lottare per i quartieri alti della classifica”.

Le favorite per la promozione?

“Dopo aver disputato i playoff, Bellaria e Roncofreddo sono le big assieme al retrocesso Torconca. Poi ci metto il giovane Gatteo, sono da scoprire la Bagnese e la retrocessa Due Emme, e non dobbiamo dimenticare il Sant’Ermete del nostro ex mister Giuliano Bianchi, che sfideremo due volte di fila tra Coppa Italia ed esordio in campionato”.

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