Home___primopianoCrescono ancora gli infortuni sul lavoro in Romagna, a Rimini +4,07%

L'allarme della CISL: a Ravenna il dato peggiore mentre a livello regionale di registra un lieve calo


Crescono ancora gli infortuni sul lavoro in Romagna, a Rimini +4,07%


30 Agosto 2024 / Redazione

Aumento degli infortuni sul lavoro nelle province romagnole, lancia l’allarme la Cisl. Nel periodo gennaio-giugno, l’Emilia-Romagna ha registrato un totale di 38.466 infortuni, con un lieve calo (0,31%) sullo stesso periodo del 2023, con gli incidenti mortali che hanno avuto un incremento del 38%, da 34 a 47. Ma “il quadro si fa particolarmente critico nelle province romagnole”, puntualizza il sindacato.

Il territorio di Forlì-Cesena ha registrato 3.410 infortuni denunciati, con un incremento dell’1,40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli incidenti mortali sono aumentati da 3 a 4. Ravenna risulta “la provincia più preoccupante”, con un aumento del 6,43% nel numero di infortuni (da 3.297 a 3.509). Nonostante il numero degli incidenti mortali sia rimasto stabile, a tre, l’aumento degli infortuni segnala “una tendenza allarmante che non può essere ignorata”, insiste la Cisl Romagna nel suo report.

Anche Rimini gli infortuni sono cresciuti, del 4,07%, passando da 2.407 a 2.505. Qui il numero degli incidenti mortali è salito da due a cinque, pari a un incremento che rappresenta “un aumento inaccettabile” rispetto alla media regionale. Incalza quindi il segretario generale della Cisl Romagna Francesco Marinelli: “L’aumento degli infortuni e dei casi mortali non può essere visto come un problema isolato, ma come una sfida sistemica che richiede un impegno collettivo. Uno degli aspetti su cui puntare è la formazione continua dei lavoratori e l’addestramento specifico”.

(Agenzia DIRE)