HomeLA LETTERASan Leo Democratica: “Illustrissimo Conte perdoni l’improvvisazione del attuali amministratori”

San Leo Democratica: “Questa non era la festa a cui era stato abituato, non era quell’ AlchimiaAlchimie che celebrava la sua fama e lo riportava in gloria”


San Leo Democratica: “Illustrissimo Conte perdoni l’improvvisazione del attuali amministratori”


1 Settembre 2024 / Redazione

Illustrissimo Conte,

nei giorni di sabato 24 e domenica 25 agosto, abbiamo celebrato l’anniversario della Sua dipartita, avvenuta in realtà il 26 agosto ma, Grande Maestro, perdonerà – scrive San Leo democratica – l’improvvisazione degli attuali amministratori che quest’anno hanno cambiato il format e sminuito la celebrazione della ricorrenza.

AlchimiaAlchimie, come Lei ben sa, è la grande festa di cultura, storia e tradizione, organizzata in Suo ricordo che, dal 2006, ogni anno, in concomitanza con la data della Sua morte, riempiva il centro storico di San Leo con spettacoli e rievocazioni storiche, conferenze di esperti e studiosi, il tutto in un’avvolgente atmosfera magica fuori dal tempo.

I ricercati spettacoli pirotecnici, poi divenuti piro-musicali in un secondo tempo (fra i primi in Italia) e “l’incendio della Fortezza”, sono sempre stati il pezzo forte della festa, e Lei, Maestro – continua la nota dinSan Leo Democratica –  se li godeva compiaciuto e onorato della loro grandiosità.

La esaltava infinitamente: veder “bruciare” il carcere che l’aveva tenuto prigioniero per quattro lunghi anni era un’immensa soddisfazione, una vendetta insperata.

L’evento di quest’anno, però, non deve essere stato proprio di Suo gradimento, non deve averlo trovato all’altezza delle edizioni precedenti, un po’ scialbo forse? E poi i fuochi! Come possono mancare? No, questa non era la festa a cui era stato abituato, non era quell’ AlchimiaAlchimie che celebrava la sua fama e lo riportava in gloria.

E allora, eminentissimo Conte, si è prima offeso – continua la nota – poi adirato (non reggono le scuse varie, con un pò di impegno si potevano fare anche i tradizionali fuochi, come si è sempre fatto, in estate ben più siccitose e nel rispetto monumentale) e alla fine ha fatto una delle sue magie: ci ha puniti nelle aspettative di successo e riuscita della festa. Con un abracadabra ha ridotto a soli 3.000 partecipanti (stimati, ma non si sa come) gli 8.000/10.000, fino a 14.000 spettatori (contabilizzati con i ticket) che negli anni scorsi accorrevano a godere del grande spettacolo che era, un tempo, AlchimiaAlchimie.

Tanti sono i turisti delusi dall’intera organizzazione dell’evento, ancor più gli esercenti, ormai abituati a ben altri introiti, un tempo veri e propri toccasana di fine stagione.

La preghiamo di perdonarci – conclude la nota di San Leo Democratica – Conte Giuseppe Balsamo di Cagliostro, e di spargere gocce del suo celebre elisir di eterna giovinezza su questa manifestazione che ne ha tanto bisogno. Troppi errori infatti l’hanno squalificata, impoverita, riducendola ad una sagra improvvisata. Un chiaro flop che fantasiosi comunicati stampa che gridano al successo, non possono nascondere. Un flop dal quale sarà molto difficile risollevarsi. Le voci (ed i post di delusione ed irritazione) corrono. Tuttavia, lunga vita a AlchimiaAlchimie!”.