Le precipitazioni intense proseguite nel corso della notte tra mercoledì 18 e giovedì 19 hanno raggiunto il momento di maggiore criticità e preoccupazione intorno alle ore 22,30 quando, per le precipitazioni molto intense che stavano colpendo l’area collinare della provincia, è iniziata l’onda di piena del Marecchia che, alle ore 23, ha raggiunto la soglia 3 (rossa) arrivando alla quota di 3,89 metri. Un innalzamento importante e repentino, di oltre 3 metri in meno di due ore, se si considera che alle ore 21 il livello idrometrico del Marecchia era di 0,88 metri e alle 22,58 di 3,89 metri, per poi ritornare gradualmente al livello arancione dopo la mezzanotte. Il calo di intensità delle precipitazioni ha permesso di smaltire il carico e al momento i corsi d’acqua a Rimini sono tornati a un sostanziale rientro dei livelli idrometrici su tutti i corsi d’acqua che attraversano il Comune di Rimini.
Due giorni di pioggia battente che hanno registrato complessivamente cumulate straordinarie: dai dati aggiornati delle precipitazioni delle ultime ore emerge che a Rimini in 24 ore è caduta più del triplo della quantità d’acqua che cade di media nel mese di settembre, se si considera che la media delle precipitazioni di settembre a Rimini è intorno ai 70 mm e che nel mese di settembre 2024 (dal 1/9/2024 ad oggi) sono caduti 240 – 250 mm, di cui 210 – 220 mm solo nelle ultime 24 ore.
La situazione in città si va via via normalizzando ma rimane comunque alta anche per la giornata odierna l’attenzione e l’attività di controllo e presidio che, dopo l’attivazione nella mattinata di ieri 18 settembre del Coc, il centro operativo comunale che coordina le attività di Protezione civile, si è protratta per tutta la giornata e la notte e continua anche in queste ore, da parte della Protezione Civile, dei volontari associati e della Polizia Locale che, con diversi uomini e mezzi, si stanno impegnando nel monitoraggio del territorio. Nella serata di ieri il servizio della polizia locale di presidio per allerta si è avvalso di 5 pattuglie più 2 operatori in sala radio e 2 ufficiali 1 comandante con presidio costante delle zone di maggiore criticità, vale a dire nelle aree di transito della rete fluviale primaria e secondaria: Ponte Ss16 sul Marecchia, dell’invaso Tiberio, del Ponte degli scout, della banchina del porto, del fiume Mavone, via Osteria del Bagno, passaggio via Zingarina e tutti i sottopassi. Nella giornata di ieri complessivamente sono stati 150 gli interventi di presidio e controllo della polizia locale di Rimini.
Intorno alle ore 21,30 di mercoledì 18 settembre sono state ripristinate le aperture di tutti i sottopassi veicolari e pedonali che erano stati chiusi nella giornata di ieri e che in serata sono tornati tutti percorribili ad eccezione di quello di via Sacramora che è ancora chiuso. Restano chiusi, come da ordinanza di ieri del Sindaco, che si protrae anche per la giornata di oggi, il Parco Marecchia e le banchine del porto canale. Nella serata si sono registrate alcune criticità al parco Briolini, in via Tobruk e in via Covignano nella zona all’incrocio con via San Marino in Venti. Alberature danneggiate a piazzale Fellini e parco Renzi
L’attività di ripristino delle strade danneggiate dal maltempo
Già nella giornata di oggi, appena le condizioni meteo lo consentiranno, verrà avviata l’attività di ripristino delle pavimentazioni stradali danneggiate dal maltempo. Un lavoro per il quale Anthea ha già messo in azione 3 squadre, che si stanno occupando sia degli interventi sui cedimenti e le buche, che sui ripristini della segnaletica verticale. La Polizia Locale sta inoltre presidiando quei tratti di strada delle zone collinari dove si sono riversati fango e terreno, in particolare in via Covignano all’altezza di Ca Baldacci, per cui sono state allertate le ditte di pulizia specializzate per il ripristino della percorribilità.
Il monitoraggio degli edifici scolastici
Già da questa mattina le squadre di Anthea in sinergia con l’Amministrazione Comunale hanno avviato i sopralluoghi sulla novantina di edifici scolastici comunali, dando priorità ai plessi nei quali già nella giornata di ieri erano state segnalate situazioni di infiltrazioni o altre criticità. Un’attività di monitoraggio che proseguirà anche nelle prossime ore, in previsione della ripresa delle lezioni.
La dichiarazione del Sindaco
“Abbiamo monitorato con la massima attenzione l’evolversi della situazione, soprattutto nella tarda serata di ieri quando abbiamo assistito ad un preoccupante e repentino innalzamento del livello idrometrico del fiume Marecchia, passando in nemmeno un’ora da un livello di guardia alla soglia massima – commenta il sindaco Jamil Sadegholvaad – Fortunatamente la situazione è rientrata altrettanto velocemente e questo ci ha permesso di proseguire per tutta la notte e ancora oggi nell’attività di monitoraggio, presidio e intervento, un impegno che già da ieri aveva contribuito a riportare una situazione di sostanziale normalità sulle strade nonostante il perdurare del maltempo. Per questo mi sento di ringraziare tutti coloro che stanno lavorando incessantemente per gestire al meglio questa ondata di maltempo, dalla Polizia Locale, Protezione Civile e il gruppo dei volontari, Anthea, Vigili del Fuoco, Hera, che si stanno prodigando senza sosta. Siamo consapevoli che ci sono state e ci sono tuttora situazioni complesse, ma nell’emergenza siamo comunque riusciti a limitare i danni. Un pensiero infine va ai cittadini e ai colleghi sindaci dei territori di Ravenna, Faenza, Forlì-Cesena, maggiormente colpiti da un’ondata di maltempo che speriamo sia in esaurimento”.