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Ancora una volte la melma ha travolto tutto, ucciso il sogno


Romagna: non si gioca sulla pelle della gente


22 Settembre 2024 / Enrico Santini

Poi arriva la Domenica, il sole, l’Autunno, e ti sembra impossibile. E invece, il dramma, il disastro, la tragedia si è ripetuta.

Nella bassa ravennate, la dove la Romagna è più vera, dove la gente quando piange sorride, dove il dialetto è la lingua ufficiale, dove se chiedi una informazione, ti ci portano, dove  nelle osterie, quelle vere, giocano a marafone, dove la ruralità conserva ancora tutti i suoi valori, ancora una volte la melma ha travolto tutto, cancellato una vita di lavoro, annullato le speranze, ucciso il sogno.

Non è tempo di polemiche, di accuse reciproche, di vendette sottili. Non si gioca sulla pelle della gente, ad ognuno il suo compito e le sue responsabilità. Noi contiamo come sempre su chi lavora. Li chiamano gli “angeli del fango”. Sono i ragazzi che hanno calzato gli stivali, imbracciato il badile e dato l’esempio. La Romagna non si piega, non si abbatte, non molla.

Non è retorica, è la vita.

Rurali sempre,

Enrico Santini