HomeCronacaCerca di chiudere 28enne nel bagno del Frecciarossa, a Rimini chiesto giudizio per l’aggressore

Un 38enne che aveva già molestato una ragazza in un bus di Bologna si sarebbe intanto reso irreperibile


Cerca di chiudere 28enne nel bagno del Frecciarossa, a Rimini chiesto giudizio per l’aggressore


8 Ottobre 2024 / Redazione

Il 25 aprile 2023, quando un uomo di 38 anni ha cercato di trascinare con sé una ragazza di 28 anni all’interno del bagno di un Frecciarossa durante la tratta tra Foggia e Bologna. Il fatto è avvenuto mentre il treno attraversava la provincia di Rimini, e solo l’intervento tempestivo di alcuni passeggeri ha sventato l’aggressione.

L’uomo, un 38enne originario di Palermo, già noto alle forze dell’ordine, aveva atteso che la giovane uscisse dal bagno del treno. Quando la porta si è aperta, le ha afferrato il braccio destro cercando di spingerla nuovamente all’interno, pronunciando frasi come: “Entra che giochiamo, dài”. Nonostante la paura, la ragazza è riuscita a liberarsi dalla presa e a tornare al proprio posto. Tuttavia, l’uomo l’ha seguita, continuando a bisbigliarle frasi incomprensibili alle spalle, fino a quando la 28enne ha iniziato a urlare chiedendo aiuto.

L’intervento della polizia ferroviaria di Rimini ha posto fine all’incubo della giovane, ma la vicenda non si è fermata lì. L’aggressore, già indagato per violenza sessuale, era stato coinvolto in un altro episodio simile appena una settimana prima, il 16 aprile, a Bologna. In quella circostanza, aveva molestato una ragazza di 25 anni su un autobus, palpeggiandola ripetutamente fino a costringere l’autista a fermare il mezzo per permettere alla vittima di essere soccorsa.

A seguito dei fatti sul treno, il pubblico ministero di Rimini Luca Bertuzzi ha chiesto il rinvio a giudizio per il 38enne, difeso dall’avvocato Alessandro Coppa. L’uomo, che in passato era stato detenuto in una Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) a Prato, risulterebbe ad oggi irreperibile, complicando ulteriormente il procedimento giudiziario.