Una relazione durata più di vent’anni tra un professionista riminese ultra 90enne e una donna albanese di 40 anni ha portato a una denuncia per circonvenzione d’incapace. Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe versato decine di migliaia di euro alla sua amante storica, all’insaputa della famiglia.

La storia d’amore tra i due sarebbe iniziata oltre vent’anni fa, quando lei era poco più che maggiorenne e lui aveva quasi 70 anni. Per decenni, la coppia avrebbe vissuto una doppia vita, con l’uomo che avrebbe continuato a sostenere economicamente la giovane senza che la moglie e la figlia si accorgessero di nulla, nonostante le somme di denaro fossero consistenti.

La verità è venuta a galla solo quando l’anziano, prossimo ai 90 anni, ha deciso di fare una donazione di 50mila euro alla sua amante. Questo gesto, compiuto poco prima di designare moglie e figlia come eredi universali, ha sollevato sospetti tra i familiari, portando la figlia a rivolgersi alle autorità.

La 40enne è stata denunciata per circonvenzione d’incapace, con l’accusa di aver approfittato delle condizioni psicologiche dell’uomo per ottenere ingenti somme di denaro. La Procura di Rimini ha ora avviato un’indagine per stabilire se il professionista fosse effettivamente in grado di intendere e volere al momento delle donazioni.

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