Come già un anno fa, nella notte di mercoledì 10 ottobre il cielo del nord Italia è stato protagonista di un raro e spettacolare fenomeno naturale: un’aurora boreale dai toni fuxia e viola. Solitamente visibile solo in prossimità del Polo Nord, l’aurora ha illuminato il cielo in direzione nord, durante un orario in cui il buio sarebbe dovuto essere totale.
La fantastica visione si è verificata anche nel riminese. In apertura la foto scattata sul promontorio di Gabicce, nel parco San Bartolo, da Emiliano Ciavatta.
L’evento è stato causato da una tempesta geomagnetica di classe G4 (su una scala da G1 a G5), scatenata dalla macchia solare AR 3848. Questa macchia ha prodotto un brillamento solare intenso, accompagnato da un’espulsione di massa coronale (CME), cioè materiale plasmatico, che ha colpito il campo magnetico terrestre. L’interazione tra il plasma e il campo magnetico della Terra ha generato l’effetto luminoso, creando l’aurora visibile a latitudini insolitamente meridionali.
Fenomeni di questa portata sono rari e affascinano osservatori e appassionati di astronomia, regalando immagini spettacolari anche in zone dove le aurore boreali sono insolite. Ed è probabile che anche questa notte il cielo torni a colorarsi di tinte surreali.