Home___primopianoPierina assassinata a Rimini, Bruzzone: “Forse erano in due con altrettanti coltelli”

Manca un laser, ritardano i risultati delle indagini sul DNA


Pierina assassinata a Rimini, Bruzzone: “Forse erano in due con altrettanti coltelli”


12 Ottobre 2024 / Redazione

Nelle indagini sull’assassinio di Pierina Paganelli, commesso oltre un anno fa in via del Ciclamino a Rimini, gli inquirenti stanno concentrando le loro attenzioni su un incidente probatorio che dovrà cristallizzare l’affidabilità del filmato registrato il 3 ottobre 2023 dalla telecamera di sicurezza della farmacia San Martino. In questo video, un uomo di colore viene ripreso mentre si dirige verso il portone del civico 31 di via del Ciclamino, pochi minuti dopo l’assassinio di Pierina nel suo seminterrato. La Procura, guidata dal pubblico ministero Daniele Paci, sta finalizzando la richiesta di incidente probatorio, su cui insiste il gip Vinicio Cantarini.

Durante un recente sopralluogo in via del Ciclamino, gli investigatori hanno riprodotto le immagini del filmato con l’aiuto di un figurante di colore. La difesa di Louis Dassilva, unico indagato per l’omicidio, sostiene che la persona ripresa non sia lui, ma un altro condomino. Per dissipare ogni dubbio, il condomino indicato dalla difesa sarà invitato a camminare di fronte alla telecamera, riproducendo le stesse condizioni della sera del delitto.

Nel frattempo, la difesa ha sollevato ulteriori dubbi sull’arma del delitto, suggerendo che siano stati utilizzati due coltelli distinti: uno per l’omicidio e uno per tagliare gli slip della vittima, poiché sull’indumento non sono state trovate tracce di sangue. La criminologa Roberta Bruzzone, consulente di Dassilva, ha ipotizzato la presenza di due soggetti sulla scena del crimine, con uno che potrebbe aver riposizionato la salma successivamente.

Parallelamente, l’Università Tor Vergata di Roma sta eseguendo analisi avanzate del DNA sotto la guida del super perito Emiliano Giardina. Tuttavia, i risultati sono stati ritardati a causa del mancato arrivo di un laser specializzato dagli Stati Uniti. Una proroga di 45 giorni è stata richiesta per completare queste indagini cruciali.