HomePoliticaVoucher nido: a Coriano si allarga la platea delle famiglie beneficiarie

Via libera della Giunta al contenimento delle rette: 150mila euro l'investimento complessivo


Voucher nido: a Coriano si allarga la platea delle famiglie beneficiarie


15 Ottobre 2024 / Redazione

A Coriano aumentano le agevolazioni per le famiglie con figli al nido. La giunta comunale ha dato il via libera al contenimento delle rette di iscrizione all’asilo nido dei bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni per l’anno scolastico 2024- 2025. Grazie ai fondi raddoppiati rispetto allo scorso anno e intercettati dal comune di Coriano per un importo di 90.000 euro ai quali si aggiungono 60.000 euro di fondi Ifel, (Istituto per la finanza e l’Economia Locale) per un totale di 150.000 euro, si allarga la platea delle famiglie che potranno accedere a contributo. Dalle proiezioni degli uffici comunali l’erogazione di 15 voucher per 534 euro ciascuno assorbirà l’importo totale della retta, quindi la famiglia verrà rimborsata per l’intera tariffa, in altri casi sarà previsto un rimborso sostenuto modulato in base ai requisiti.

“La misura ha l’obiettivo di essere vicini alle famiglie nella gestione delle spese e dei tempi di vita quotidiana – spiega l’assessore ai Servizi educativi, Paolo Ottogalli -. L’erogazione di maggiori contributi attraverso una oculata gestione delle risorse che include anche la rinnovata convenzione con l’Istituto delle Maestre Pie, conferma la volontà dell’amministrazione di sostenere le famiglie meno abbienti particolarmente colpite dal caro spesa e più in generale dal caro vita con la consapevolezza che nessuno deve rimanere indietro soprattutto nell’accesso ai servizi per i propri figli. Massimizzare gli investimenti per le famiglie significa non solo buoni servizi ma anche strutture pubbliche adeguate come il nuovo nido che sorgerà a Coriano in via Fleming” – conclude l’assessore.

Nei prossimi giorni uscirà un bando per la presentazione delle domande ai fini dei voucher conciliativi erogabili per un massimo di 10 mesi fino a giugno 2025.