Rimini, morte Giuseppe Tucci: Mjeshtri condannato a 12 anni per omicidio preterintenzionale
18 Ottobre 2024 / Redazione
È stato condannato a 12 anni di carcere Klajdi Mjeshtri, il buttafuori 30enne di origine albanese ritenuto responsabile del decesso del vigile del fuoco Giuseppe Tucci. La sentenza è stata letta questa pomeriggio in Tribunale a Rimini, al termine del processo di primo grado. Il pm Ercolani aveva chiesto una condanna con pena massima per omicidio volontario ma per i giudici il 30enne non voleva uccidere.
I fatti risalgono a un anno e mezzo fa, quando Tucci, vigile del fuoco di 34 anni originario di Foggia, perse la vita dopo essere stato brutalmente picchiato da Mjeshtri nei pressi della discoteca Frontemare di Miramare.
Alla lettura del dispositivo è esplosa la rabbia dei familiari. “La giustizia è una vergogna – ha scandito il padre della vittima Claudio Tucci – davanti al giudice”.
Il sostituto procuratore Davide Ercolani, aveva chiesto il giudizio immediato, certo della colpevolezza dell’accusato, sin dalle prime udienze del processo.
La sera di sabato 10 giugno Tucci aveva trascorso una serata in discoteca assieme a un collega. Ebbe un diverbio con Mjeshtrj, probabilmente riguardante la fidanzata di quest’ultimo e i due amici sarebbero usciti per evitare che la situazione degenerasse. All’improvviso però Tucci sarebbe tornato verso il Frontemare. Fu però accompagnato in sicurezza di fuori dai buttafuori. Mjeshtri tornò come una furia nel piazzale e picchiò selvaggiamente Tucci.
L’analisi dei risultati dell’autopsia svolta dalla dottoressa Loredana Buscemi parla chiaro: furono almeno nove colpi sferrati con violenza contro Tucci che hanno provocato la rottura dell’arteria vertebrale del 34enne, con esito fatale. In generale l’aggressore avrebbe colpito la vittima con una serie di calci e pugni sferrati con il modus operandi di un esperto di arti marziali.
Giuseppe Tucci fu poi ricoverato quando si trovava già in coma irreversibile, poi nel pomeriggio di lunedì i medici hanno dovuto dichiarare il decesso, il 12 giugno.