Giovedì 17 ottobre alle ore 17 la città di Cattolica ha inaugurato il suo nuovo Punto IOR: un luogo di ritrovo fisso e riconoscibile per tutti quei volontari dell’Istituto Oncologico Romagnolo che vogliono fare la differenza sul territorio, diffondendo la cultura della prevenzione, dell’assistenza gratuita ai pazienti e alle loro famiglie, dell’importanza del sostegno della ricerca. Gli uffici si troveranno in via Milazzo, sotto i locali del Palazzo del Turismo, e rimarranno aperti al pubblico lunedì e venerdì dalle 15 alle 17 e martedì e giovedì dalle 9:30 alle 11:30, pronti ad accogliere chiunque volesse maggiori informazioni sui servizi che la no-profit fondata nel 1979 dal prof. Dino Amadori offre ai pazienti oncologici e alle loro famiglie nonché a chi volesse fare la differenza con una donazione o un percorso di volontariato. Oltre al folto gruppo dei volontari IOR, presente in massa, alla cerimonia hanno preso parte anche la Sindaca, Franca Foronchi, insieme all’Assessore ai Servizi Sociali e Socio-Sanitari Nicola Antonio Romeo, tra le persone che più hanno lavorato e voluto una presenza fissa e strutturata dell’Istituto Oncologico Romagnolo all’interno del territorio del Comune adriatico insieme alla Consigliera della stessa associazione, Marina Antonelli. Significativa anche la testimonianza portata, nel momento del taglio del nastro, dal dott. Lorenzo Gianni, Responsabile del Day Hospital Oncologico dell’Ospedale “Cervesi”, che dopo aver preso la parola ha sottolineato «l’importanza, per il nostro reparto, di avere un team di volontari che fungano da punto di riferimento per i nostri pazienti. L’auspicio è che la collaborazione in essere tra le Oncologie della Romagna e l’IRST “Dino Amadori” IRCCS porti a dare le stesse opportunità di cura alle persone che ricevono una diagnosi di cancro direttamente nelle sedi a loro più vicine».
Fabrizio Miserocchi, che oltre a essere Direttore Generale IOR è anche Presidente dello stesso Istituto di Ricerca e Cura di Meldola, ha aggiunto: «L’inaugurazione del Punto IOR di Cattolica racconta l’unicità dell’esperienza della nostra no-profit in due modi: da un lato mostra quanto i nostri volontari siano intraprendenti, proattivi e non necessitino di alcuna spinta motivazionale quando si tratta di fare la differenza per la lotta contro il cancro; dall’altra è una riconferma del fatto che le iniziative della nostra organizzazione partono sempre da una richiesta o un’esigenza del territorio, non vengono mai calate dall’alto per ragioni che esulino dal bisogno delle singole realtà. Ringrazio di cuore il Comune, che ha saputo riconoscere ancora una volta l’importanza e il valore di questa esperienza, in particolare nella persona del dott. Romeo, cui va il merito di questo traguardo insieme alla nostra Consigliera Marina Antonelli. Da sempre lo IOR fa la differenza a vantaggio di chi lotta contro il cancro grazie alla sua forte presenza ovunque sul territorio: ora anche le famiglie più in difficoltà a Cattolica hanno un indirizzo a cui andare a chiedere aiuto, un luogo fisico presidiato da persone che sanno ascoltarne le loro necessità, un campanello a cui suonare per avere informazioni utili. Grazie alla collaborazione con l’Oncologia di Cattolica, inoltre, riusciremo a fare educazione e prevenzione per rendere sempre più consapevole la cittadinanza sui sani stili di vita. In una società sempre più divisa e distante il volontariato può essere la risposta per chi cerca una maggior coesione sociale: spero che grazie a questi nuovi spazi la grande famiglia dei volontari IOR di Cattolica si allarghi e che sempre più persone si uniscano per fare la differenza tutti insieme».
L’inaugurazione del Punto di via Milazzo segue di poche settimane la consegna dell’assegno di un’altra iniziativa che ha visto il territorio del Comune adriatico protagonista: l’Estate IOR di Cattolica, un progetto che ha unito diversi esercizi commerciali e realtà imprenditoriali in una raccolta fondi volta a portare nuove prospettive di cura al letto del paziente oncologico il più velocemente possibile. Simbolo principale dell’iniziativa la maglietta “Ama la Vita”, ideata dal designer Lorenzo Gostoli e indossata da più di 240 persone. Con più di 9.000 euro raccolti a favore della ricerca scientifica il progetto non è stato solo un esempio di successo economico, ma anche un messaggio forte di sensibilizzazione intorno alle tematiche della lotta contro il cancro e della prevenzione. Un impegno che ha ricevuto il riconoscimento della Consigliera IOR di Cattolica, Marina Antonelli, che ha ricordato i suoi 24 anni di militanza nelle fila del volontariato dell’organizzazione no-profit e ha citato Silvana Tonti «come esempio e punto di riferimento passato, presente e futuro delle attività a favore della nostra comunità».
