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Il candidato di Fratelli d'Italia alla Regione: "Per migliorare l’esistente non esiste la bacchetta magica dell’immediatezza ma occorrono tempo, progetti e interventi"


Dissesto idrogeologico, la ricetta di Marcello


24 Ottobre 2024 / Redazione

“Quello che è successo e quello che si sta ripetendo con preoccupante continuità in tema di dissesto idrogeologico può avere una soluzione nel tempo solo ed esclusivamente se si fa prevenzione. Questa è la priorità su cui tutti gli addetti ai lavori devono saper lavorare accettando il fatto che per migliorare l’esistente non esiste la bacchetta magica dell’immediatezza ma occorrono tempo, progetti e interventi”: così Nicola Marcello Candidato per Fratelli d’Italia al Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna.

E quel’ è la ricetta di Marcello? “Auspico pertanto una mappatura comunale delle zone a rischio: un’azione sistemica capace di unificare l’attività degli Enti che hanno competenza nella tutela e nell’uso della risorsa idrica. A questa azione va unito il monitoraggio dei corsi d’acqua anche attraverso droni o sistemi di videosorveglianza con una pulizia costante dei fossi. Ritengo necessaria, inoltre, la costruzione di casse di espansione o raccolta acque lungo i principali fiumi con rafforzamento degli argini e miglioramento della corrività delle acque nei tratti fluviali pianeggianti”.

Infine: “Per affrontare le emergenze improvvise bene farebbero la costruzione di piccoli invasi spondali e la piantumazione di alberature anche con meccanismo di sussidiarietà orizzontale da parte di chi coltiva già la terra. Infine ritengo sia giusto non sanzionare ma promuovere l’azione dell’agricoltore. Il suo lavoro è la prima opera di manutenzione ambientale che permette di realizzare quell’equilibrio fra natura ed uomo fondamentale per la vita di tutti”.