HomePoliticaElezioni, Petitti lancia gli Stati generali della cultura riminese: “Da convocare 2 volte all’anno”

La proposta formulata durante l'incontro con gli esponenti locali del mondo della cultura


Elezioni, Petitti lancia gli Stati generali della cultura riminese: “Da convocare 2 volte all’anno”


24 Ottobre 2024 / Redazione

Gli Stati Generali della cultura riminese da convocare almeno due volte l’anno, in concomitanza dei due bilanci. La proposta è di Emma Petitti ed è  nata dall’incontro di ieri sera con una cinquantina di esponenti del mondo della cultura riminese

Tanti esponenti del mondo della cultura hanno risposto alla chiamata lanciata da Emma Petitti, candidata alle prossime elezioni regionali del 17-18 novembre per il Partito Democratico a sostegno del candidato presidente Michele de Pascale, per fare il punto su quale sia lo stato attuale dell’arte del territorio riminese, raccogliere esperienze, punti di forza e criticità per far sentire la propria voce a livello regionale e provare insieme a fare sempre qualcosa in più. Teatro, musica, arte, editoria, illustrazione i tanti mondi che costituiscono il panorama culturale del territorio con i suoi numerosi rappresentanti che negli anni hanno sempre continuato a lavorare con estrema dedizione per contribuire a offrire proposte di qualità, anche quando si sono dimostrate difficoltà.

L’impegno che voglio prendermi insieme agli operatori culturali incontrati e a tutti coloro che vorranno fare parte di questa rete è di mettere a sistema una serie di incontri annuali per continuare a raccontarci quello che accade, quali sono le nuove proposte che vogliamo portare sul tavolo regionale, quali le strategie più funzionali e quali invece i nodi da sciogliere: gli Stati Generali della cultura riminese da convocare almeno due volte l’anno, in concomitanza dei due bilanci. Far sì che il rapporto con la Regione sia per chi opera in questo settore sempre più umano e reale, agile nella realizzazione e fruizione dei bandi a disposizione e solido a livello di risorse”, commenta Emma Petitti.