Il fine settimana del Cantiere Poetico si apre dalle 10.30 in Biblioteca Baldini con il laboratorio Nel fresco della penombra, laboratorio di scrittura poetica sulle storie delle antenate a cura di Francesca Genti. Un laboratorio di scrittura poetica alla ricerca dei gesti e delle storie dei propri antenati, siano essi reali o immaginari o un miscuglio misterioso di fantasia e realtà. Francesca Genti, partendo dall’antologia Antenate, guida le partecipanti e i partecipanti in un percorso che muovendo dal racconto orale, radice della poesia, tenta una costruzione, ricostruzione o invenzione delle proprie figure di riferimento usando come canale espressivo privilegiato la parola poetica.

In contemporanea, i bambini e le bambine della Scuola Primaria M. Della Pasqua di Santarcangelo saranno protagonisti di un laboratorio sulla forza del verso a cura di Mariangela Gualtieri, Semina di parole. Scelta dei versi. “I bambini sono capaci di intuizioni prodigiose, e il loro orecchio è molto presto pronto per la poesia. Ma un’intera poesia è troppo per le loro antenne sensibilissime e delicate. Invece suona perfetto per loro il verso, un verso, un verso per volta. Lavoreremo su alcuni versi di grandi poeti, li faremo risuonare fino ad eleggere i preferiti”, Mariangela Gualtieri.

A metà pomeriggio, alle 16, in Biblioteca Baldini, la seconda conversazione di pubblica utilità in cui Gigi Riva dialogherà con Daniele Mencarelli a partire dalla sua ultima pubblicazione Brucia l’origine (Mondadori, 2024). Con Brucia l’origine, cura poetica della lingua e potenza dei sentimenti trovano una stupefacente limpidezza in un romanzo dal ritmo velocissimo. Mencarelli ci offre il quadro appassionante, la tranche de vie, di un quartiere della periferia romana che potrebbe essere una qualsiasi periferia, concreta ed esistenziale, in cui il protagonista coltiva un desiderio di esprimersi che non si appaga mai, un bisogno di appartenenza che non sa come incarnarsi. Daniele Mencarelli è poeta e scrittore; collabora con diversi quotidiani e riviste per i quali scrive di cultura e società. È autore di quattro romanzi. Degli amanti non degli eroi, pubblicato nel 2024, segna il suo ritorno alla poesia.

Alle 18, sempre in biblioteca, Non esiste che non esiste! Sartoria Utopia, storia di una piccola capanna editrice: attraverso letture, racconti di pratiche e visioni utopiche Francesca Genti, insieme a Cristiano Sormani Valli e Annalisa Teodorani ci parlerà di Sartoria Utopia, piccola capanna editrice nata nel 2012 di cui è fondatrice insieme a Manuela Dago, piccola e colorata realtà che progetta, stampa e cuce libri di poesia dei più interessanti autori della scena contemporanea.

Alle 21.30 al Teatro Il Lavatoio, Principio Attivo Teatro porta in scena Digiunando davanti al mare, un progetto di Giuseppe Semeraro dedicato a Danilo Dolci, con la drammaturgia di Francesco Niccolini, la regia di Fabrizio Saccomanno, con Giuseppe Semeraro. La figura di Danilo Dolci sfugge a qualsiasi tentativo di classificazione: poeta, intellettuale, pedagogo. Dopo un breve viaggio in Sicilia decide di ritornarci e di mettersi al fianco degli ultimi, dei diseredati, dei banditi come li chiamava lui stesso. Negli anni ‘50 organizza e promuove tantissime manifestazioni e scioperi in difesa dei diritti dei contadini, dei pescatori, dei disoccupati. Il suo attivismo gli valse due candidature a premio Nobel per la pace e il riconoscimento a livello internazionale del suo operare. Sempre in quegli anni con i contadini progetta e realizza una radio clandestina, un asilo, una diga, l’università popolare insieme a tanti progetti culturali.

Domenica 27 ottobre, in piazza Ganganelli, Semina di parole. Dispersione dei versi, azione di strada curata da Mariangela Gualtieri con la partecipazione delle bambine e dei bambini della Scuola Primaria M. Della Pasqua. “I versi delle bambine e dei bambini raccolti nel laboratorio saranno appuntati su piccoli carnets legati addosso e saranno trascritti sul selciato, in giro per la Città, con un gessetto bianco che al primo acquazzone scomparirà. Saranno letti ai passanti che vorranno ascoltarli. Sarà un piccolo drappello poetico che compie un rito semplice e intenso: seminare parole beate nel panorama nervoso”, Mariangela Gualtieri

Alle 16 in Biblioteca Baldini, conversazione di pubblica utilità con Lara Fremder a cura di Gigi Riva. I due intellettuali partiranno da L’ordine apparente delle cose, l’ultima pubblicazione di Lara Fremder (Gabriele Capelli Editore, 2024) per riflettere sulle temperature della parola poetica. “Ho scritto questa storia prima del 7 ottobre, prima che l’ordine apparente delle cose si disintegrasse lasciando ovunque dolore e macerie. Rachele Zwillig, che per tutto il romanzo ha gridato con forza la necessità di staccarsi dal passato senza per questo dimenticarlo, si muove ora fra antiche e nuove rovine”, Lara Fremder. Lara Fremder ha scritto soggetti e sceneggiature di film e documentari che hanno ottenuto numerosi riconoscimenti. Ha collaborato per molti anni con Studio Azzurro, realtà internazionale di ricerca artistica. È docente di scrittura cinematografica.

Alle 18 al C’Entro Supercinema, la performance poetica di Elisa Longo Vocale in Cantiere con la partecipazione di Ilaria Boffa, Laura Recanati, Mariagiorgia Ulbar, Silvia Atzori, Giorgia La Placa, Marilina Ciaco, Felice Vino, Gilberto Bugli, Cristiano Sormani Valli, Annalisa Teodorani. Vocale in Cantiere è un’esperienza poetica immersiva ideata da Elisa Longo curatrice del progetto Vocale. La performance, evoluzione dell’esperimento di poesia in onda su Fango Radio, combina poesia, suoni, musica e registrazioni ambientali, creando un collage emotivo e multisensoriale. Una performance live innovativa che coinvolge poete e poeti contemporanei. L’evento offrirà al pubblico un viaggio sensoriale unico.

Alle 21.30 il finale del Cantiere Poetico di quest’anno al Teatro Il Lavatoio è affidato a Mariangela Gualtieri – Teatro Valdoca: Naturale sconosciuto è un rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri, con la guida di Cesare Ronconi e la cura e ufficio stampa di Lorella Barlaam. “La meraviglia è in me sempre legata alla percezione del mistero che sta dietro le cose. E quando questa percezione avviene – raramente, purtroppo, – fa scricchiolare tutto il nostro credo nella supremazia del visibile. Tutto si fa vacillante e a quel punto per me entusiasmante. È la più grande e più bella avventura, quella a ridosso di questo vacillamento, quando la così detta realtà si crepa, si fessura, e da quella fessura si coglie per un attimo qualcosa che pare stare fuori dall’ordinario. A volte ho l’impressione che noi, senza saperlo, facciamo esperienza per uscire dall’esperienza, per toccare quella soglia. E quella soglia è segnalata spesso dal tremendo o dal meraviglioso”, Mariangela Gualtieri

Sul sito www.cantierepoetico.org è disponibile il programma completo della rassegna. Per alcuni spettacoli la prenotazione è consigliata; per altri spettacoli, evidenziati nel programma, la prenotazione è obbligatoria via mail a iscrizionieprenotazioni@cantierepoetico.org oppure al numero 333.3474242.

Dal 2015, la Città di Santarcangelo ha scelto di costruire un progetto culturale per riflettere sulla cultura della poesia che da molti decenni ne caratterizza la vita artistica e quotidiana. Cantiere Poetico per Santarcangelo è un progetto dell’Amministrazione comunale, promosso e sostenuto da Fondazione Culture Santarcangelo (FoCuS), Associazione culturale l’arboreto Aps, Regione Emilia-Romagna, con la collaborazione di Santarcangelo Festival, C’ENTRO, Pro Loco, Città Viva, Gruppo Maggioli e Vallecchi Firenze.

Partner solidali: Coop Alleanza 3.0, Navacchi Infissi, Vetreria La Nuova Cesari, Elettro Star, Birgo Burger; media partner Corriere Romagna, graphic design Federico Magli.

L’edizione 2024 è curata da Fabio Biondi. Tutte le novità e gli aggiornamenti saranno pubblicati sul sito www.cantierepoetico.org, sulla pagina Facebook Cantiere Poetico per Santarcangelo e sul profilo Instagram cantiere_poetico_santarcangelo.

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