Home___primopianoRimini, sorelle truffate da “amico di famiglia” dopo la perdita della madre

Un 58enne condannato per appropriazione indebita, si era finto avvocato promettendo di ottenere un risarcimento


Rimini, sorelle truffate da “amico di famiglia” dopo la perdita della madre


28 Ottobre 2024 / Redazione

Due sorelle di origine sudamericana, una 27enne e una minore all’epoca dei fatti, hanno subito una truffa da oltre 100mila euro da parte di un uomo di 58 anni, riminese, che si era presentato come “amico di famiglia” dopo la tragica perdita della madre in un incidente stradale nel 2018. Le ragazze avevano ottenuto un risarcimento dall’assicurazione, ma si sono ritrovate vittime di un raggiro che ha portato alla sottrazione della somma.

La vicenda risale al periodo tra il 2017 e il 2019, quando l’uomo, che in passato aveva avuto una relazione con la madre delle ragazze, si era offerto di assisterle nella gestione delle pratiche assicurative. Fingendosi il legale delle sorelle, l’uomo aveva preso contatti con la compagnia assicurativa e aveva ottenuto il risarcimento, ma – secondo le accuse – aveva poi sottratto gran parte del denaro firmando la quietanza come “avvocato” delle giovani.

Le sorelle, assistite dall’avvocato Enrico Graziosi, hanno scoperto gli ammanchi solo dopo aver controllato i movimenti sui loro conti correnti, trovando prelievi e trasferimenti anomali per oltre 100mila euro. Rinviato a giudizio e finito a processo, il 58enne è stato condannato per appropriazione indebita a un anno di reclusione, con sospensione della pena condizionata al risarcimento dell’intera somma alle vittime.