Aprile 1985, i figli dei minatori inglesi a Rimini ospiti dei sindacati
31 Ottobre 2024 / Redazione
Dal 4 al 10 aprile 1985 21 figli e familiari di minatori inglesi furono ospiti a Rimini su invito di CGIL – CISL – UIL e della Centrale sindacale unitaria di San Marino.
Lo sciopero dei minatori britannici del 1984-1985 (“UK miners’ strike”) fu condotto dall’Unione Nazionale dei Minatori (NUM) di Arthur Scargill tra il marzo 1984 e il marzo 1985 perimpedire la chiusura di venti giacimenti carboniferi nel Regno Unito con il conseguente licenziamento di circa 20.000 persone.
Dopo oltre 51 settimane di lotta, durante le quali tra i lavoratori si registrarono 2 morti, 710 licenziamenti e 10.000 procedimenti giudiziari, un congresso straordinario del NUM votò a stretta maggioranza (98 a 91) la ripresa del lavoro. Il sindacato uscì fortemente indebolito dallo scontro, mentre Margaret Thatcher poté consolidare il proprio programma neoliberista.
Nel video pubblicato sull pagina Facebook FotoCamera del Lavoro Rimini, il giornalista Marco Magalotti intervista Adriano Polverelli, allora Segretario generale CGIL Rimini, con Ermes Venturini (Segretario generale aggiunto) e Franco Pesaresi (Segretario confederale).
L’Archivio storico CGIL Rimini conserva anche la documentazione relativa a quella straordinaria esperienza di solidarietà: qui un estratto http://tinyurl.com/5d2ymb5c