Rimini: le stoviglie monouso biodegradabili di Bonfitaly a Ecomondo
4 Novembre 2024 / Redazione
“Era tempo che il nostro laboratorio di idee e soluzioni, ispirate dalla trasformazione degli orizzonti, procedesse di pari passo con il cambio della forma giuridica. Vogliamo coniugare in modo concreto, stringente ed efficace tutto il lavoro e gli impegni dedicati a una mutazione radicale del settore di riferimento. Essere una società innovativa – spiega Elzbieta Danielska fondatore e CEO – significa investire in ricerca e sviluppo senza mai venir meno al desiderio di esplorare nuovi campi d’applicazione delle tecnologie. E ciò grazie al supporto e alle collaborazioni con esponenti di primo piano dell’economia circolare”.
“Favorire e creare soluzioni eticamente sostenibili e concettualmente avanzate – le stoviglie monouso biodegradabili/edibili ne sono il frutto tangibile – costituisce la frontiera d’approdo per un’idea che trae la propria linfa vitale dall’utilizzo, in fase produttiva, dei materiali di scarto alimentare quali crusca e fibre naturali. Ridurre, sensibilmente, l’impatto sui sistemi ambientali e inaugurare nuovi percorsi verso un’economia davvero circolare, guardando al rifiuto quale risorsa preziosa, rappresentano i nostri obiettivi primari”.
“Le collaborazioni avviate con istituzioni prestigiose, vedi l’Università di Bologna, e con figure chiave come Tomasz Gawrylczyk, l’inventore della tecnologia alla base dei nostri piatti, fanno parte integrante del nostro DNA. Ma c’è altro. Bonfitaly – aggiunge il CEO – oltre a distinguersi, esempio virtuoso, per la produzione di stoviglie compostabili ed edibili, ha saputo e voluto sviluppare materiali senza glutine, accessibili a un pubblico ancora più vasto e sensibile a esigenze alimentari contemporanee. Innovare significa darsi sempre nuovi traguardi, anticipare le sfide e agire con consapevolezza: ogni ricaduta positiva sul pianeta è un punto a favore dell’umanità. Siamo determinati a fare la differenza per quel che concerne l’innovazione sostenibile; dare gambe forti a questa visione di futuro equivale a far sì che tecnologia, rispetto per l’ambiente e responsabilità sociale sappiano coesistere e fondersi assieme”.
Un evento da non perdere a Ecomondo 2024
Bonfitaly Srl è lieta di invitarvi a un evento di grande interesse per il futuro della gestione circolare delle risorse:
Sistemi innovativi di prevenzione dei rifiuti e gestione circolare delle risorse, giovedì 7 Novembre, dalle 10 alle 18, nella sala Tiglio, Padiglione A6 – Ecomondo, Fiera di Rimini.
L’evento, organizzato dal Comitato tecnico-scientifico di Ecomondo in collaborazione con la Società Chimica Italiana e l’Associazione Rete Italiana LCA, sarà l’occasione per comprendere come ridurre, fattivamente, l’impatto ambientale e promuovere un’economia più sostenibile.
Alle 16.45, per Innovazione nelle stoviglie monouso: transizione da compostabile a edibile, sarete guidati da:
· Paola Di Giambattista, Food & Hospitality Specialist Ambassador, Bonfitaly Srl;
· Tomasz Gawrylczyk, Innovatore Tecnologico, BOC Produkcja sp.z o.o. Polonia, Bonfitaly Srl Italia;
· Chef Alessandro Circiello, Responsabile Istituzionale FIC e Cuoco Rai.
Concluso Ecomondo 2024, Bonfitaly si sposterà, dal 15 al 17 novembre a UmbriaFiera – Bastia Umbria (Perugia) per un altro appuntamento dedicato al futuro delle stoviglie monouso compostabili ed edibili.
Alla fiera “Fa’ la cosa giusta”, Bonfitaly illustrerà la propria visione di economia sostenibile mirata a scelte consapevoli nel rispetto dell’ambiente e per una società più attenta alla preservazione delle risorse vitali.
Allo stand BDM14 Pad. 9, l’opportunità di toccare con mano i piatti in crusca di frumento e scoprire perché possono contribuire a una ristorazione meno impattante. Un’opportunità per conoscere da vicino i principi della mission aziendale che “muove” Bonfitaly e ne fa un’artefice del cambiamento.
“Il cammino verso un futuro più verde, dove ogni prodotto è pensato non solo per essere utilizzato, bensì lasciare un’impronta positiva sul pianeta, deve coincidere con progetti imprenditoriali che non pregiudichino gli scenari del domani”.