HomeCulturaRimini, “Cantiere città Junior”: due giorni di eventi culturali realizzati da 14 ragazzi under 23

L'iniziativa coinvolge le città finaliste che hanno concorso al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026


Rimini, “Cantiere città Junior”: due giorni di eventi culturali realizzati da 14 ragazzi under 23


7 Novembre 2024 / Redazione

A Rimini sta per aprire un altro cantiere. Sei ragazze e otto ragazzi, il più piccolo ha 18 anni, il più ‘grande’ 23, uniti da un obiettivo: unire idee e talenti per lasciare un segno nella città. E’ il gruppo di giovani nato per il progetto “Cantiere città Junior”, iniziativa promossa nell’ambito del percorso promosso dal Ministero della cultura e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali che coinvolge le città finaliste che hanno concorso al titolo di Capitale italiana della Cultura 2026. Obiettivo del progetto è quello di stimolare i più giovani – tema centrale del dossier di candidatura di Rimini 2026 ma che è stato toccato e sviluppato da quasi tutte le città finaliste – affidandogli la co-progettazione e la realizzazione di un programma di due giornate di attività culturali da svolgersi nel proprio Comune.

In quattordici hanno quindi risposto alla chiamata lanciata dall’Amministrazione comunale e da ieri è ufficialmente partito questo nuovo progetto, in un primo incontro coordinato dalla dirigente del Settore Sistemi culturali di città, Silvia Moni, e dal responsabile del Fellini Museum e della Cineteca comunale Marco Leonetti, insieme agli assessori alle politiche giovanili Francesca Mattei e alla Cultura Michele Lari.

Un incontro che non è stata solo un’occasione per conoscersi, ma che ha già dato i primi spunti e le prime idee per la ‘due giorni culturale’ che dovrà concretizzarsi tra gennaio e aprile 2025. Tante proposte, nei campi più diversi, da Fellini al food, dal poetry slam all’utilizzo alternativo degli spazi museali, dal coinvolgimento di realtà del territorio ad arte urbana e performance: un brainstorming quindi da cui è già emerso l’entusiasmo e la voglia di fare di questo speciale team.

In parallelo alla fase di coprogettazione della due giorni, procederà anche la fase di scambio con le altre città: tra qualche settimana è infatti in programma un nuovo incontro a l’Aquila, capitale italiana della cultura 2026, con i gruppi delle altre città finaliste, per confrontare idee e modi di lavoro.