Sequestrati beni per 7,5 milioni a pluripregiudicato residente nel riminese
9 Novembre 2024 / Redazione
I Finanzieri del Comando Provinciale di Rimini hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro nei confronti di un italiano da diversi anni stabilmente dimorante nella provincia di Rimini, in applicazione della normativa antimafia, di porzioni di 4 immobili e 20 terreni ubicati nelle province di Rimini e Pesaro-Urbino per un valore complessivo stimato di oltre 7 milioni e mezzo di euro.
Il provvedimento è stato emesso, su proposta della Procura della Repubblica di Rimini, dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale del capoluogo emiliano che, in considerazione del profilo criminale, dell’esiguità dei redditi dichiarati e dell’evidente sproporzione rispetto al patrimonio, nel tempo, acquisito, ha ritenuto che il soggetto, considerato socialmente pericoloso, per il tenore di vita sostenuto, potesse vivere abitualmente con i proventi di attività delittuose.
Il destinatario delle misure, infatti, è stato più volte condannato, anche con sentenze passate in giudicato, per vari reati tra cui la bancarotta fraudolenta ed annovera carichi pendenti per dichiarazione fraudolenta, emissione ed utilizzo di fatture false, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori.
Dal punto di vista patrimoniale, la ricostruzione effettuata dai militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Rimini anche attraverso mirate indagini finanziarie ha permesso di acquisire elementi in ordine alla disponibilità, da parte del citato soggetto, di beni immobili disponibilità finanziarie ed aziende di valore sproporzionato al reddito dichiarato e all’attività economica svolta.
I beni sono stati affidati in custodia ad un Amministratore Giudiziario nominato dal Tribunale felsineo.
Al medesimo soggetto, negli anni 2022 – 2023, le Fiamme Gialle Riminesi hanno già confiscato del valore complessivo stimato di euro 14.205.990, a seguito di ulteriore Decreto emesso dalla Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Bologna, da ultimo divenuto irrevocabile.
Il sequestro in questo caso, assume un valore anche “sociale”, poiché consente di restituire alla collettività le ricchezze accumulate nel tempo.