Il Comitato Giù le mani dall’Ospedale di Novafeltria: “Creiamo il distretto Socio Sanitario della Valmarecchia”
15 Novembre 2024 / Redazione
Il Comitato Giù le mani dall’Ospedale di Novafeltria si è confrontato con il candidato del Pd alle elezioni regionali, dottor William Raffaeli.
“Finalmente una sorta di confronto ieri sera c’è stata tra il Comitato giù le mani dall’ospedale di Novafeltria ed il referente della sanità del PD riminese che si candida come consigliere regionale, il dottor Walter Raffaeli – si legge nel comunicato -. Il tono pacato del valente medico ha conciliato un clima positivo al punto che una nostra proposta di scorporo del territorio della Valmarecchia dal distretto sociosanitario Rimini Nord è stata accolta favorevolmente”.
Il Comitato presenta la sua proposta in due punti:
Il primo sono le eccessive dimensioni del distretto che cuba 224.000 abitanti e l’applicazione del decreto 77 del 2022 che ne stabilisce le dimensioni attorno ai 100.000 abitanti.
La decisione della Ausl della ROMAGNA di dare più poteri al Distretto . Nel verbale della conferenza territoriale sociosanitaria della ROMAGNA numero 38 del 31 luglio 2023, si legge al punto 2) proposta di consolidamento distrettuale e ospedaliero dell’azienda Ausl della Romagna , il cui Direttore riferisce “ che il sistema di governance di una vastissima azienda quale quella della ROMAGNA non può essere analogo a quello di altre aziende sanitarie più semplici e meno articolate sul territorio , al riguardo chiarisce che lavorando in un contesto di 5000 km² e 75 comuni, se si vuole dare sostanza alla prossimità del governo della sanità con le autonomie locali in un’ottica di integrazione sociale e sanitaria la strutturazione dell’azienda rappresentata esclusivamente dalla sua direzione generale non è più funzionale . ….Omissis …..si propone una modifica di riassetto del governo aziendale che può essere qualificata come divisionalizzazione su base geografica e territoriale. In sostanza il documento prevede che il direttore del distretto assuma le veci di direttore generale aggiunto per l’ambito territoriale di pertinenza, diventando così l’interlocutore principale del comitato di distretto per tutti i livelli di assistenza in modo da esercitare la sua funzione di governo, sviluppando il massimo di integrazione in campo sanitario e sociosanitario, inoltre si prevede che il direttore di distretto eserciti in modo diretto le sue funzioni nei confronti dei direttori dei dipartimenti delle cure primarie dei dipartimenti transmurali “ . Messo ai voti il documento viene votato dal 92% degli eventi dritto.
Si presenta pertanto una importante novità per i sindaci del territorio che possono tornare a contare sulle decisioni in campo sanitario e determinare il destino degli Ospedali di Santarcangelo di Romagna e di Novafeltria a patto che nasca il distretto Socio- Sanitario della Valmarecchia (Oggi il voto del Sindaco di Rimini , nel comitato di distretto, pesa il doppio di tutti loro)” – conclude la nota.