Rimini, scava nella boscaglia per recuperare la droga nascosta: arrestato 21enne
18 Novembre 2024 / Redazione
E’ stato arrestato a Rimini, dalla Polizia di Stato, in flagranza di reato, un albanese di 21 anni, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività, sviluppata a seguito delle acquisizioni investigative della Squadra Mobile, è frutto di un’implementazione dei controlli, anche a seguito delle numerose segnalazioni pervenute dai residenti, e del monitoraggio dei fenomeni di criminalità diffusa in ambito cittadino, in particolare, per lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori lo hanno fermato dopo aver riscontrato alcune informazioni acquisite sulla presenza di un giovane che consegnava stupefacenti in periferia a Rimini, più precisamente ai “Padulli”.
Lo spacciatore era solito nascondere la droga in un casolare del quartiere rurale. Nel pomeriggio del 13 novembre 2024, lo hanno colto sul fatto. Il pusher si aggirava vicino ad uno stabile agricolo in disuso situato nei pressi di via Marecchiese. Dopo aver parcheggiato la sua auto davanti al cancello d’ingresso, ha scavalcato la recinzione, dirigendosi verso un punto ben preciso della boscaglia, dove ha iniziato ad armeggiare sotto delle siepi.
Il 21enne, dopo avere visto gli agenti in arrivo aveva inutilmente tentato di disfarsi del materiale che aveva appena prelevato da una buca scavata nel terreno, che immediatamente recuperato, è risultata essere “cocaina”, confezionata in 8 involucri termosaldati, per il peso complessivo di circa 110 grammi. Inoltre, nella successiva perquisizione locale effettuata nell’albergo in cui soggiornava sono stati sequestrati 3,30 grammi lordi di “hashish”.
L’arrestato, incensurato, al termine della redazione degli atti di rito, è stato condotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.