Home___primopianoLiceo Serpieri Rimini, Cisl: “La sicurezza a scuola non può essere strumentalizzata”

"Sempre al fianco di lavoratori e studenti per ascoltare le loro istanze, ma serve un clima più sereno”


Liceo Serpieri Rimini, Cisl: “La sicurezza a scuola non può essere strumentalizzata”


30 Novembre 2024 / Redazione

Alta tensione nelle scuole. Alla luce dei recenti fatti accaduti a Rimini, la CISL Scuola Romagna intende esprimere la propria ferma posizione riguardo alla crescente preoccupazione per la sicurezza nelle scuole della nostra provincia. Gli eventi di questi giorni, che hanno sollevato allarme tra famiglie, studenti e lavoratori della scuola, evidenziano l’urgenza di affrontare il tema della sicurezza in modo serio, tempestivo e responsabile.

In un momento in cui le forme di protesta e di disagio sembrano essere in aumento, la CISL Scuola Romagna sottolinea l’importanza di evitare qualsiasi tipo di strumentalizzazione. Le preoccupazioni legittime della comunità scolastica non devono essere messe in secondo piano da iniziative che non siano mirate a risolvere concretamente le problematiche. È essenziale che la discussione sulla sicurezza nelle scuole non diventi un terreno di scontro politico o ideologico, ma un obiettivo condiviso e prioritario per tutti gli attori coinvolti.

 La CISL Scuola Romagna ribadisce con fermezza che la sicurezza degli studenti, degli insegnanti e di tutto il personale scolastico deve essere una priorità assoluta per le istituzioni, sia locali che nazionali. Le criticità segnalate da tempo nelle scuole della provincia di Rimini non possono più essere ignorate né rinviate. È fondamentale che si adottino misure concrete e immediate per garantire ambienti scolastici sicuri, sia sotto il profilo fisico che psicologico. L’assenza di sicurezza mina gravemente la serenità e la qualità dell’esperienza educativa e formativa.

In questo contesto, la CISL Scuola Romagna auspica un dialogo aperto e costruttivo tra tutte le parti coinvolte: istituzioni locali, dirigenti scolastici, docenti, personale ATA, famiglie e studenti. Solo un confronto sincero e trasparente può portare a soluzioni adeguate e tempestive. La sicurezza scolastica non può più essere un tema secondario, ma deve essere integrata in un progetto educativo più ampio che preveda interventi strutturali e di prevenzione.

Il sindacato è pronto a collaborare con tutte le forze politiche e sociali per affrontare e risolvere le criticità che minacciano la serenità e il benessere all’interno delle scuole. La CISL Scuola Romagna è al fianco di lavoratori e studenti, ascoltando le loro preoccupazioni e portando avanti le istanze necessarie per la realizzazione di interventi concreti, che vadano dal rafforzamento delle misure di sicurezza fisica, all’adozione di politiche di inclusione e sostegno psicologico per tutti i membri della comunità scolastica.

“Il nostro obiettivo è chiaro e non negoziabile: – spiega Cisl Scuola Romagna – garantire che ogni scuola della provincia di Rimini sia un luogo sicuro, protetto, dove ogni ragazzo e ogni lavoratore possa svolgere il proprio compito senza timori o rischi, e dove l’apprendimento e la crescita possano avvenire in un ambiente positivo e sereno”.