Home___primopianoRimini: video hard della ex 16enne inviato alla preside, condannato a due anni

Un 28enne si voleva vendicare di essere stato lasciato creando falsi profili social con cui diffondere le immagini


Rimini: video hard della ex 16enne inviato alla preside, condannato a due anni


2 Dicembre 2024 / Redazione

A Rimini è stato condannato a due anni di reclusione, pena sospesa, il 28enne siciliano  che aveva diffuso sui social network un video intimo della sua ex fidanzata, all’epoca minorenne.

La vicenda risale al 2020, quando la ragazza, che all’epoca aveva 16 anni e stava frequentando un istituto superiore, aveva conosciuto l’uomo durante una stagione estiva. La relazione, segnata dalla gelosia ossessiva del giovane, si era interrotta bruscamente. Di fronte al rifiuto della ragazza di riallacciare i rapporti, l’uomo ha deciso di vendicarsi nel modo più vile: ha creato falsi profili social e ha diffuso il video intimo della giovane, inviandolo anche alla dirigente scolastica.

L’indagine e la condanna

La denuncia della famiglia della ragazza ha permesso alla Polizia Postale di risalire rapidamente all’autore del gesto. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a quattro anni di reclusione, ma il giudice monocratico ha inflitto una pena inferiore, seppur condannando il giovane a risarcire la vittima con 15mila euro.

Le conseguenze per la vittima

La ragazza, che nel frattempo ha compiuto 18 anni e si è trasferita in un’altra città per cercare di lasciarsi alle spalle questa brutta esperienza, ha espresso soddisfazione per la sentenza. “Finalmente posso voltare pagina”, ha dichiarato.

Un fenomeno in crescita

Il caso di Rimini è solo uno dei tanti esempi di revenge porn, un fenomeno sempre più diffuso che ha un impatto devastante sulle vittime. La diffusione di immagini private senza il consenso della persona ritratta può avere conseguenze psicologiche molto gravi, come la depressione, l’ansia e l’isolamento sociale.