A Riccione i cori avvicinano al Natale. Un ensemble di 75 elementi uniti dalla musica che diventa un inno alla speranza. Sarà questo l’incanto e la magia musicale del secondo appuntamento della rassegna corale “Dai cori al cuore” che domani, sabato 7 dicembre alle ore 21, risuonerà nella chiesa Mater Admirabilis di Riccione.
Protagonista del concerto dal titolo “La santa allegrezza” sarà il Corone, il coro di 60 elementi diretto da Laura Amati, accompagnato dal Septet Ensemble, orchestra giovanile di 15 ragazzi diretta da Gorana Cehic, e dalla voce recitante di Lorenza Agostinelli.
Il filo conduttore dello spettacolo in musica è la speranza come desiderio di bene e, ancora di più, come attesa di bene, molla segreta di ogni gesto umano. Alla vigilia della festa dell’Immacolata, il Corone rende omaggio anche alla Vergine Maria, invocando la speranza attraverso il canto, un linguaggio universale che, pur nelle diversità etniche e storiche, accomuna popoli e tradizioni nel desiderio di pace. La serata sarà arricchita dalle narrazioni poetiche e popolari, come la suggestiva “Storia del Re Venceslao”, grazie alla voce narrante di Lorenza Agostinelli. Il repertorio del concerto spazierà fra canti popolari e d’ispirazione popolare, italiani e internazionali, fra antichi manoscritti e canti di autori viventi, sempre alla ricerca di ogni spunto di bellezza che si cela dentro l’espressione del canto.
Il calendario della rassegna “Dai cori al cuore” proseguirà sabato 14 dicembre alla chiesa di San Lorenzo con il concerto “Note di cielo, Note di mare”, interpretato dai cori Le Allegre Note, Le Allegre Note Young e Note in Crescendo.
Gli appuntamenti musicali a ingresso libero vedono protagoniste prestigiose realtà musicali e corali. Come da tradizione, il repertorio spazierà dai classici che evocano la magia del Natale ai cori delle voci più giovani e ai ritmi trascinanti del gospel, con un tocco di novità e inaspettate melodie.
(Nell’immagine di apertura: il Corone)