Rodolfo Salciccia  è deceduto lunedì scorso all’ospedale Umberto I di Roma all’età di 83 anni. Era nato a Tagliacozzo il 18 luglio 1941, E’ sato un imprenditore, che ha stravolto la logistica degli armamenti ferroviari, con l’ampliamento di una piccola azienda di venti dipendenti, all’attuale SALCEF, società quotata in borsa, con oltre mille dipendenti, con logistiche in tutto il mondo.

Partito da umili origini in una famiglia contadina e cresciuto nel difficile periodo del dopoguerra, Rodolfo Salciccia ha dimostrato fin da giovane una straordinaria capacità imprenditoriale. Dopo aver avviato un’attività nel settore delle costruzioni civili, nel 1975 acquisì la Cos.Fer., una piccola società ferroviaria composta da soli 20 dipendenti.

Nonostante l’internazionalizzazione delle sue attività, Rodolfo Salciccia è sempre rimasto profondamente legato anche ad attività legate ai territori. A Riccione ha investito in progetti che hanno che hanno lasciato un segno nel modo turistico riminese.

Con la moglie Olga, anch’essa imprenditrice e al suo fianco per tutta la vita, negli anni ottanta si innamorò di Riccione e di alcuni dei suoi hotel. Acquisti in serie: il Grand hotel Des Bains, gli hotel Boemia e Kent, infine Le Conchiglie. Inaugurazioni spettacolari con personaggi televisivi e investimenti faraonici. Il castello crollò negli anni Novanta. Uno a uno gli hotel passarono di mano fino ad arrivare al 2000, quando sull’albergo “Le Conchiglie” posò lo sguardo Veleno Foschi.

La famiglia Salsiccia ha mantenuto una residenza a Riccione.

Il funerale sarà celebrato mercoledì 11 dicembre nella Chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata, alle ore 10.30 a Roma; il feretro sarà esposto in chiesa a partire dalle 09.30.

Lascia la moglie Olga, e i figli Gilberto e Valeriano.

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