A Rimini è tornato in libertà con divieto di dimora il 46enne rumeno, senza fissa dimora, che martedì mattina in piazza Mazzini ha sputato in faccia, colpito con un pugno e strappato la borsa a un’anziana che gli aveva rifiutato l’elemosina. Alla donna, immediatamente soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Infermi, erano state diagnosticate lesioni con una prognosi di 40 giorni. L’aggressore era stato poi inseguito e immobilizzato dal figlio della vittima, per essere poi preso in cnsegna dalla Polizia.

Il 46enne, incensurato, è comparso nella mattina di oggi 11 dicembre davanti al tribunale di Rimini per il processo per direttissima, assistito dall’avvocato Andrea Guidi. Durante l’udienza, il legale ha optato per il rito abbreviato. L’imputato, accusato di lesioni gravi, si è dichiarato pentito ma senza riuscire a motivare la sua reazione.

Il pubblico ministero ha chiesto una condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione. Il giudice ha fissato la prossima udenza per il 17 febbraio. Nel frattempo, ha disposto per l’uomo il divieto di dimora nella provincia di Rimini ma lo ha rimesso in libertà.

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