Home___primopianoLuoghi dell’Anima, edizione da record: sfiorate le 4mila presenze

Ecco tutti i premi assegnati


Luoghi dell’Anima, edizione da record: sfiorate le 4mila presenze


18 Dicembre 2024 / Redazione

Luoghi dell’Anima 2024, un’edizione da record. Con la serata di assegnazione dei Premi si chiude questo Italian Film Festival, la manifestazione diffusa tra Santarcangelo di Romagna, Rimini e Pennabilli, dedicata a Tonino Guerra e al suo viver lento, ideata e presieduta da Andrea Guerra e diretta da Paola Poli e Steve Della Casa, con la collaborazione di Laura Delli Colli.

Un’edizione partecipata, che sfiora le 4000 presenze nella sola settimana di Festival a dicembre, nonostante il forte maltempo dei primi giorni e lo sciopero generale che ha colpito la parte finale della manifestazione.

Il successo dell’evento invita a non abbandonare l’idea di un Festival diffuso, nel tempo e nello spazio, nei territori cari al grande Poeta del cinema Tonino Guerra che proprio qui aveva trovato i suoi “Luoghi dell’Anima”.

Così, con grande partecipazione, gli spettatori hanno seguito tutti i momenti del festival, fino alla serata finale con la consegna dei Premi alla presenza di Giovanni Veronesi – presidente della giuria insieme a Pilar Fogliati e Fulvia Caprara – e autore del film Valanga Azzurra.

È Familia di Francesco Costabile il film vincitore del concorso Opere prime e seconde, che si aggiudica anche il premio per la migliore sceneggiatura, attribuito a Adriano Chiarelli, Francesco Costabile, Vittorio Moroni, mentre il premio per il migliore interprete, è assegnato a Claudia Pandolfi per il film di Margherita Ferri Il  ragazzo dai pantaloni rosa.

Francesco Di Leva, miglior interprete maschile, riceve il premio sia per Familia che per Nottefonda. Per il quale è premiato anche il figlio Mario Di Leva, con un premio speciale.

Per la sezione Riflessi Corti in Concorso vince il premio The One Note Man di George Siougas, mentre per la Rassegna Emilia Romagna il premio speciale ER va al cortometraggio Sommersi di Gian Marco Pezzoli e al lungometraggio Fuori dal fango di Matteo Parisini. 

Emozionante fin dall’apertura al Fulgor di Rimini in nome e in ricordo di Andrea Purgatori, “un riminese d’adozione, sempre disponibile al dialogo, un esempio da tenere a mente” nelle parole del sindaco Jamil Sadegholvaad. Un intenso e commosso ricordo che ha restituito appieno la statura del giornalista, scrittore, sceneggiatore e attore, ma non ha escluso momenti divertenti. Molte clip dai film e dal programma Atlantide. A parlarne Lorenzo Scurati, regista del programma, il figlio Edoardo – che ha raccontato dell’unico film interpretato insieme – e Marco Tullio Giordana che con Purgatori stava preparando una lunga serie, “La trattativa”. E in conversazione con Laura Delli Colli, del Comitato Scientifico dell’Associazione Tonino Guerra, il giorno dopo Marco Tullio Giordana ha ammaliato il folto pubblico del Supercinema a Santarcangelo, prima della proiezione del suo film La vita accanto.

In serata, il regista ha ricevuto da Andrea Guerra il premio per la regia “Foglia contro i fulmini”, un talismano immaginifico narrato da Tonino che vuole rappresentare tutta la forza della foglia che è poesia. Poesia che ripara dai fulmini o dalle avversità del destino.

Nella stessa serata il Presidente ha poi invitato sul palco Matteo Garrone, anche lui premiato, introdotto dal sindaco di Santarcangelo Filippo Sacchetti. La performance “one man show” di Garrone è stata unica e affascinante, apprezzata dai tanti estimatori del regista: un racconto del dietro le quinte dei suoi film, realizzato con numerose clip inedite.

Molto seguito anche per il film Il tempo che ci vuole, di Francesca Comencini premiata per la sceneggiatura, mentre i il premio LUOGHI DELL’ANIMA è andato a Michele Riondino , che ha presentato Palazzina Laf, il suo lodatissimo film di esordio, a Riccardo Milani regista del film di grande successo di pubblico  Un mondo a parte e a Giovanni Veronesi che ha presentato il suo Valanga Azzurra molto apprezzato.