Bellaria, la lista di Giovanardi: “No alla tassa di soggiorno”
19 Dicembre 2024 / Redazione
“Negli ultimi tempi, la nostra amata Bellaria Igea Marina si trova al centro di un acceso dibattito riguardo l’introduzione della tassa di soggiorno. Questa misura, apparentemente volta a garantire maggiori risorse per la nostra comunità, solleva però interrogativi fondamentali sulla gestione economica della nostra città e sulla visione di futuro che intendiamo perseguire”: così la lista “Un futuro migliore per Bellaria-Igea Marina” dell’ex assessore Gianni Giovanardi (nell’immagine in apertura).
Che prosegue: “È innegabile che l’economia turistica rappresenti uno dei pilastri fondamentali della nostra comunità. Tuttavia, l’adozione della tassa di soggiorno sembra essere una soluzione semplice a una questione complessa: la capacità di chiudere il bilancio comunale senza gravare sulle spalle di chi sceglie di visitare Bellaria Igea Marina. È un segnale preoccupante quando un’amministrazione si trova costretta a dipendere da un’imposta che colpisce direttamente i turisti, piuttosto che affrontare le vere sfide economiche con un approccio più innovativo e lungimirante. La tassa di soggiorno non è solo un peso per i visitatori, ma rappresenta anche un potenziale deterrente per coloro che potrebbero scegliere la nostra località per le loro vacanze. In un periodo in cui il turismo è in ripresa e la concorrenza tra le destinazioni è agguerrita, rischiamo di perdere attrattiva a favore di località che offrono esperienze simili”.
E si spiega: “Invece di adottare una strategia che penalizza i turisti, sarebbe più produttivo investire in politiche di sviluppo e in iniziative che possano attrarre visitatori e, al contempo, garantire un bilancio equilibrato. Potremmo puntare su una promozione turistica più efficace, su eventi che valorizzano le nostre risorse naturali e culturali, e su un coinvolgimento attivo degli operatori locali per creare offerte che siano attraenti e competitive”.
“Ricordiamoci che, più turisti più lavoro per le nostre famiglie, imprenditori e dipendenti, fornitori locali che a loro volta assumono, più investimenti nelle aziende turistiche e quindi lavoro per i nostri artigiani, più opportunità per i nostri commercianti e non solo nei mesi estivi. Lavorare insieme per un fine comune non dividendo la città fra turismo e antiturismo Inoltre, è fondamentale affrontare la questione della trasparenza nella gestione delle finanze comunali. Se ci troviamo in una situazione in cui l’introduzione di una tassa appare come l’unica soluzione, è necessario interrogarsi sulle scelte e sulle priorità della nostra amministrazione. Occorre lavorare per un bilancio che non dipenda da misure impopolari, ma che si fondi su una pianificazione oculata e su una gestione responsabile delle risorse”.
“In conclusione, Bellaria Igea Marina merita un futuro migliore, costruito su basi solide e sostenibili. Dobbiamo dire no alla tassa di soggiorno e chiedere un’immediata revisione delle politiche fiscali e di bilancio, affinché la nostra comunità possa prosperare senza gravare sui turisti. Solo così potremo garantire una crescita sana e duratura, che beneficerà non solo i nostri visitatori, ma anche tutti noi che viviamo e lavoriamo in questo meraviglioso angolo di Italia”.