A Rimini un albanese di 28 anni è stato sorpreso dalla Squadra giudiziaria della polizia locale in un hotel di Rivabella in con una pistola relative cartucce e sostanze stupefacenti. L’episodio è avvenuto nella serata della vigilia di Natale, durante i controlli agli ospiti della struttura.

Intorno alle 21:15, gli agenti si sono presentati presso l’hotel per effettuare verifiche. Già al loro arrivo, il comportamento di un ospite ha attirato l’attenzione: il giovane si è sporto dal balcone per chiedere a un altro cliente se fossero in corso controlli di polizia. Questo atteggiamento sospetto ha spinto gli agenti a richiedere al gestore dell’hotel di perquisire la stanza del 28enne.

Nonostante ripetuti tentativi di bussare alla porta della stanza 17, non è giunta alcuna risposta. A quel punto, con l’aiuto del passe-partout fornito dal gestore, gli agenti sono entrati nella camera.

Sul comodino della stanza gli agenti hanno trovato una pipa utilizzata per fumare crack, mentre sul cuscino era presente una bustina contenente una piccola quantità di cocaina. Il comportamento agitato del ragazzo, concontinui movimenti tra la stanza e il balcone, ha spinto gli agenti a intensificare i controlli.

Proprio sul terrazzino, nascosta in una busta di plastica sigillata con nastro adesivo, è stata rinvenuta una pistola Beretta calibro 9 con matricola abrasa, completa di caricatore con sette cartucce. L’arma e le munizioni sono state immediatamente sequestrate.

Il giovane è stato indagato per il possesso dell’arma e delle sostanze stupefacenti. La Procura di Rimini ha convalidato sia la perquisizione che il sequestro dei materiali. Il 28enne è difeso dall’avvocato Giuliano Renzi.

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