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Selezione riservata ai residenti in Emilia-Romagna, domande entro il 31 gennaio: ecco come partecipare


TPER cerca 15 macchinisti per treni regionali


13 Gennaio 2025 / Redazione

Apre oggi in Emilia-Romagna la ricerca per 15 nuovi macchinisti da schierare sui treni regionali.

L’azienda che gestisce il servizio ferroviario regionale, Trenitalia-Tper, ha aperto la selezione per le sedi di Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini e Sermide (Mantova). Per partecipare c’è tempo fino alla mezzanotte del prossimo 31 gennaio. Fra i requisiti richiesti un’età compresa fra 18 e 29 anni, un diploma di scuola secondaria quinquennale e la residenza certificata in Emilia Romagna o a Mantova e provincia da almeno sei mesi. Nel 2024 Trenitalia-Tper ha assunto 163 persone, con un’età media di 27 anni. In tutto dall’1 gennaio 2020, data di nascita della società, sono state 533 le assunzioni, di cui 388 per turn over e 145 per incremento dell’organico. Oggi sono oltre 1.550 le persone che lavorano in Trenitalia-Tper, con un’età media di 40 anni.

Sono però solo 12 le donne che svolgono la professione del macchinista in Trenitalia-Tper, appena il 2,4% del totale. Per questo l’azienda ha avviato un progetto per avvicinare le ragazze al mestiere, chiamato ‘MiE – Macchinista in evoluzione’, che prevede il coinvolgimento anche di istituzioni, scuole e organizzazioni sindacali.

Gli aspiranti macchinisti in possesso dei requisiti richiesti da Trenitalia-Tper saranno chiamati a una valutazione online attraverso un test psico-attitudinale e di logica. I primi 100 che risulteranno idonei saranno invitati al ‘Recruiting Day’ dell’azienda in programma il 25 marzo a Bologna nel palazzo della Regione Emilia-Romagna, organizzato in collaborazione con l’Agenzia regionale per il lavoro. In quella giornata, i candidati si cimenteranno in un test tecnico su argomenti di meccanica, elettronica, termodinamica e fisica. Per chi lo supera è poi previsto un colloquio finale tecnico-motivazionale. I selezionati saranno infine convocati per una visita medica specifica per accertare l’idoneità alla professione.

I primi 15 candidati verranno inseriti in azienda con un contratto di apprendistato professionalizzante e potranno iniziare la formazione in aula già dal mese di giugno. Il percorso formativo include anche una parte di ‘onboarding’, per fornire ai nuovi macchinisti “non solo le competenze specifiche e trasversali per ricoprire il proprio ruolo, ma anche informazioni sull’azienda e sui progetti strategici per un inserimento più efficace”.

(Agenzia DIRE)