Costretto a rincorrere, nell’ultimo turno il Victoria è riuscito a strappare un risultato positivo a Sant’Ermete (1-1), ma conta i danni per la rete irregolare del vantaggio della squadra di mister Bianchi, ex di turno.

Federico Trivulzio, che cosa è successo?

“E’ successo che il Sant’Ermete è andato in vantaggio con una rete realizzata sul cross dal fondo con la mano dall’attaccante Molari, che di testa non poteva colpire la palla. L’hanno visto tutti il fallo, in tribuna ed in campo, che è stato tra l’altro chiaramente volontario, ma non l’arbitro che poi per proteste ha ammonito Stanco e Piccari i quali erano in diffida e salteranno il match con il Gatteo. Oltre al danno abbiamo subito la beffa. Una svista clamorosa. L’arbitro, viste altre sue prestazioni, è diciamo così da rivedere, ma quello che mi meraviglia è la slealtà del Sant’Ermete e del suo capitano. Parliamo sempre di fair play, ma domenica abbiamo avuto la dimostrazione contraria”.

Il Victoria ha colto il pareggio con Piccari, al quarto centro stagionale. La classifica è ancora pericolosa: siete al terzultimo posto con 16 punti in compagnia di Asar e Morciano. La prima avversaria nel mirino è il San Bartolo a 19, altre squadre sono a quota 22 e 23 e 24. Quali formazioni possono venire coinvolte tra quelle che vi precedono?

“Il girone di ritorno è appena iniziato, ci sono tanti scontri diretti e considerato il grande equilibrio che regna credo che ogni discorso a questo punto sia prematuro e comunque fino a 24 punti tutte devono sentirsi sotto tiro. La cosa certa è che dobbiamo arrivare a 40 punti per metterci al riparo da brutte sorprese e fare meglio della stagione scorsa chiusa a quota 36. Magari potrebbero bastare anche 38, chissà. Ci mancano 22-24 punti. Il nostro obiettivo è la salvezza diretta”.

L’avvento di mister Pellegrino ha portato dei frutti, ma non basta. In che cosa deve migliorare il Victoria?

“Pellegrino sta lavorando bene, sotto il profilo mentale c’è stata una buona risposta e abbiamo invertito la marcia, purtroppo paghiamo il gap iniziale con due punti in otto partite. A livello difensivo il salto di qualità è stato evidente, anche a Sant’Ermete il reparto è stato convincente; invece dobbiamo essere più cinici sotto porta. Ma al di là di tutto, spero di poter dare respiro all’infermeria che è sempre affollata da inizio stagione: ora ci mancherà per un mese Alessandro Rossi, Medici a Sant’Ermete non ha giocato per un acciacco e così Perazzini è entrato a gioco lungo ma non è al massimo della forma, Federico Rossi è uscito per infortunio. Speriamo di recuperare qualcuno. Siamo sul mercato per individuare un centrocampista tecnico che ci possa dare una mano in questa seconda parte di stagione”.

Domenica vi aspetta il Gatteo che ha 23 punti, reduce dalla squillante vittoria sulla capolista Roncofreddo. Un osso duro…

“E’ la squadra più prolifica con 30 reti, è pericolosa, ma giochiamo in casa ed è il primo di due turni casalinghi di fila perché nel turno successivo al Bani arriverà il Ronta e dunque dobbiamo sfruttarli e assolutamente dare continuità. Avremo Stanco e Piccari out per squalifica, ma il mister ha piena fiducia su tutti”.

Detto della lotta salvezza, chi vede favorito per il primo posto?

“Il Bellaria ha operato il sorpasso al vertice, è in grande fiducia e l’arrivo di Luca Righini garantisce un salto di qualità importante alla squadra di D’Agostino. E’ la mia favorita per il primo posto”.

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