Prosegue il percorso di cambiamento della sanità emiliano romagnola e in particolare dell’emergenza/urgenza. Hanno aperto infatti a Cervia e Cattolica i primi due Centri di Assistenza Urgenza CAU della Romagna. Si trovano nella Casa della Comunità San Giorgio di Cervia e all’ospedale Cervesi di Cattolica e fanno capo alle Cure Primarie, con medici di assistenza primaria e infermieri, adeguatamente formati, pronti ad accogliere e assistere pazienti con problemi di salute urgenti ma non gravi, 7 giorni su 7 24 ore su 24, in accesso diretto. Le due strutture, spiega l’Azienda Sanitaria, rappresentano un’evoluzione dei Punti di Primo Intervento Territoriali.
A gennaio saranno attivati altre 7 CAU in Romagna (Cesenatico, Mercato Saraceno, Santarcangelo, Ravenna, Novafeltria, San Piero in Bagno e Santa Sofia). L’obiettivo dell’Ausl Romagna è arrivare all’apertura di 21 CAU su tutto il territorio romagnolo entro il primo trimestre dell’anno 2025.
L’obiettivo della riforma è il rafforzamento del sistema delle Cure primarie per rendere più appropriato l’accesso ai Pronto Soccorso dove attualmente i codici bianchi e verdi sono circa il 60% dei casi totali.
Il CAU Cattolica, in Via Ludwig Van Beethoven 1, è attivo sette giorni su sette, 24 ore su 24, con un Medico di Continuità Assistenziale e un infermiere esperto proveniente dal Pronto Soccorso Ospedaliero. Nel periodo estivo, personale e radiologia saranno potenziati in considerazione della specificità turistica del territorio. I volumi di attività riferiti al 2022 si attestano a 14.927 accessi che risultano pienamente confermati nei primi 7 mesi dell’anno 2023 (gennaio – luglio) dove si sono registrati 8.543 accessi di cui 93 centralizzati negli ospedali di primo e secondo livello di riferimento, a seconda delle necessità assistenziali. Da luglio a dicembre 2022 la media giornaliera degli accessi è stata: 59 a luglio, 60 a agosto, 41 a settembre, 36 a ottobre, 31 a novembre e 28 a dicembre. Tra il 14 febbraio e il 14 marzo 2023, su 361 pazienti, il 70% ha trovato risposta al proprio bisogno assistenziale con la sola visita e accertamento radiologico.
I CAU possono erogare le seguenti prestazioni:
Visita medica
Certificazioni
Trattamento farmacologico al bisogno
Prescrizione di terapia per patologie di nuova insorgenza o terapie essenziali
Procedure chirurgiche minori (per esempio, suture, medicazioni)
Accedendo al CAU, i cittadini vengono accolti dall’infermiere che procede con l’intervista di inquadramento del bisogno, a cui segue la visita medica ed eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici come l’elettrocardiogramma, la radiografia e alcuni esami di laboratorio. Il medico del CAU può poi valutare, e se necessario prescrivere, prestazioni specialistiche a completamento diagnostico, anche alla conclusione del percorso CAU. In questo caso l’esito della prestazione di approfondimento deve essere valutata dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera scelta, che sono i riferimenti per ogni cittadino assistito, senza tornare al CAU. L’esito del percorso clinico-assistenziale eseguito presso il CAU viene reso disponibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino.
La visita e alcuni accertamenti diagnostici offerti presso i CAU (per esempio ECG ed alcuni esami ematici) sono gratuiti per tutti i cittadini residenti e/o assistiti della Regione, mentre per tutti gli altri la visita prevede una partecipazione alla spesa pari a 20 euro da corrispondere al Medico che provvederà a rilasciare apposita ricevuta di riscossione. Le ulteriori prestazioni specialistiche, prescritte dal medico del CAU per il completamento diagnostico, sono a carico del cittadino con il relativo ticket se previsto.
. L’elenco dei principali sintomi per cui presentarsi al CAU sono i seguenti:
Mal di testa/cefalea/emicrania (con dolore lieve-moderato) | Ustioni minori/Solari |
Disturbi della vista | Contrattura muscolare |
Dolore all’occhio | Dolore alle articolazioni |
Irritazione da lenti a contatto | Diarrea (senza sangue) |
Occhio rosso con secrezioni/Congiuntivite | Disturbi anali |
Trauma occhio senza disturbi della vista | Dolore addominale (con dolore lieve-moderato) |
Corpo estraneo orecchio | Dolore fianco (tipo coliche renali) |
Dolore orecchio | Nausea e/o vomito ripetuto |
Riduzione dell’udito/Tappo di cerume | Mal di schiena/Lombalgia |
Sangue al naso | Bruciore/Difficoltà a urinare |
Mal di denti | Ostruzione o sostituzione di catetere vescicale |
Problemi post-estrazione dentaria | Agitazione in stato ansioso già conosciuto |
Torcicollo | Febbre |
Tosse/Raffreddore/Mal di gola | Medicazioni e rimozioni punti |
Traumi lievi (Piede, Caviglia, Ginocchia, Gomito, Polso, Mano) | Piccole ferite |
Prurito, arrossamento/tumefazione della cute | Variazione glicemia |
Punture di insetto, morso di animale | Variazione pressione arteriosa |
Si evidenzia che per patologie gravi quali dolori toracici, difficoltà respiratorie, cefalee inusuali, dolori addominali di grado elevato, risulta necessario continuare a chiamare il 118 ricorrendo alle cure del Pronto Soccorso.