HomeAmbienteA Montegridolfo un festival cinematografico per la tutela e la valorizzazione di un bene comune. Il paesaggio

Dal paesaggio di Montegridolfo ai paesaggi del mondo


A Montegridolfo un festival cinematografico per la tutela e la valorizzazione di un bene comune. Il paesaggio


18 Maggio 2024 / Redazione

Il 20 ottobre 2000 veniva firmata a Firenze, la Convenzione Europea del Paesaggio. E’ stato un grande passo compiuto dall’Europa al fine di riconoscere, tutelare e valorizzare un bene comune indipendente dalla suddivisioni amministrative.

L’importanza si avverte già dal preambolo e soprattutto dalla designazione di paesaggio come “una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni”. In questo modo si comprende il valore della natura e dei suoi elementi e, la possibilità dell’uomo nel poterli plasmare per renderli più belli.

Non è da escludere che se ad una persona venisse chiesto di proporre una immagine fotografica di un paesaggio, essa indicherebbe qualcosa di particolarmente noto come le colline della Val d’Orcia, con i campi modellati dal lavoro agricolo e con le sue stradine punteggiate di cipressi. Questo esempio fotografico rende con efficacia l’interazione tra gli elementi naturali e l’opera dell’uomo che nel caso della Val d’Orcia, è stato altresì riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Altro aspetto fondamentale della Convenzione è demandato alle azioni (rese obbligatorie della legge di ratifica), in merito alla sensibilizzazione “della società civile, delle organizzazioni private e delle autorità pubbliche al valore dei paesaggi, al loro ruolo e alla loro trasformazione” e che nello specifico, prevedono anche la formazione e l’educazione al paesaggio.

La Convenzione Europea del Paesaggio è stata attualmente ratificata da 32 paesi e l’Italia l’ha fatto promulgando la Legge 9 gennaio 2006, n. 14. La Legge che recepisce totalmente il testo dell’accordo internazionale, ne afferma il suo rispetto su tutto il territorio nazionale.

Pochi sanno che con il Decreto ministeriale del 16 dicembre 1976 (dell’allora Ministero per i Beni Culturali e Ambientali), il Castello di Montegridolfo con la sua collina circostante, sono stati dichiarati bellezze di pubblico interesse naturale, estetico e tradizionale e pertanto, sottoposti a tutela paesaggistica.

Questo prestigioso riconoscimento ha prodotto degli esiti assolutamente favorevoli per il mantenimento delle caratteristiche individuate, soprattutto attraverso il piano di recupero promosso dalla stilista Alberta Ferretti e che alla metà degli anni ‘90, ha donato un nuovo Rinascimento a Montegridolfo.

Tuttavia a distanza di tempo si constata ormai una “abitudine” nel vivere in questo territorio, dando quasi per scontata la sua bellezza.

Anche in applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio e per rilanciare i valori di questo riconoscimento, si è intrapreso un percorso di sensibilizzazione e conoscenza del significato costituito dal vivere in questo paesaggio, affinché sia la comunità stessa a farsi portatrice nel tempo di questa eredità, con la rassegna di film “dal paesaggio di Montegridolfo ai paesaggi del mondo”

Domenica 19 maggio, torna il Festival cinematografico “dal paesaggio di Montegridolfo ai paesaggi del mondo”.

La rassegna nasce in virtù della Convenzione Europea del Paesaggio e del riconoscimento di Montegridolfo quale paesaggio tutelato. Era il 16 dicembre 1976 quando l’allora Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, decretò la bellezza del Castello di Montegridolfo e della sua collina quale armoniosa unione degli elementi naturali e del lavoro dell’uomo.

Con la direzione artistica di Marco Musmeci e la collaborazione dell’associazione “Il palloncino bianco”, per il quarto anno, viene organizzato con l’obiettivo di promuovere la conoscenza di questi luoghi e la loro salvaguardia, un racconto con la proiezione di film, dove al pari della sceneggiatura e degli attori, il paesaggio e l’arte sono protagonisti.

Il primo appuntamento sarà domenica 19 maggio alle ore , conFestival cinematografico “dal paesaggio di Montegridolfo ai paesaggi del mondo”.

 

Domenica 19 maggio, torna il Festival cinematografico “dal paesaggio di Montegridolfo ai paesaggi del mondo”.

Con la direzione artistica di Marco Musmeci e la collaborazione dell’associazione “Il palloncino bianco”, per il quarto anno, viene organizzato con l’obiettivo di promuovere la conoscenza di questi luoghi e la loro salvaguardia, un racconto con la proiezione di film, dove al pari della sceneggiatura e degli attori, il paesaggio e l’arte sono protagonisti.

Il primo appuntamento sarà domenica 19 maggio alle ore 21, con un omaggio alla memoria di Antonio Paolucci con il film “Musei Vaticani”. Paolucci – storico dell’arte riminese, soprintendente e Ministro dei Beni Culturali – fu anche direttore dell’eccezionale complesso museale della Santa Sede. La sua voce ci porterà alla scoperta dei tesori del Vaticano, dalla statuaria dell’Antichità romana, ai capolavori di Raffello e Michelangelo, fino all’arte moderna e contemporanea.

 

Info:

0541 855054

comune@montegridolfo