A Rimini cinque indagati per tentato omicidio, quattro sono minori
30 Ottobre 2024 / Redazione
Cinque giovani, tra cui quattro minorenni e una maggiorenne, sono indagati per tentato omicidio in relazione all’accoltellamento avvenuto lo scorso 17 marzo in pieno centro a Rimini, dove un 17enne riminese era stato gravemente ferito e successivamente operato d’urgenza a Cesena.
L’episodio si era verificato nelle prime ore della notte, intorno all’una, quando la vittima, in compagnia di amici, er stata avvicinata in via Cairoli da un gruppo composto da giovani sia italiani che stranieri. Secondo le indagini, alla base della violenta aggressione vi sarebbe stato un banale screzio nato sui social media. L’accoltellamento è avvenuto poco dopo, in via Giordano Bruno, dove il 17enne ha ricevuto due colpi profondi, uno all’addome e uno alla schiena, che hanno richiesto un delicato intervento chirurgico per salvarlo.
Le indagini, coordinate dalla Squadra Mobile di Rimini sotto la supervisione del magistrato Paola Bonetti, sono partite subito dopo l’intervento delle forze dell’ordine. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze dei presenti, gli investigatori hanno potuto risalire all’identità degli aggressori. Il responsabile dell’accoltellamento, un coetaneo della vittima, ha ammesso l’atto davanti agli inquirenti ed è attualmente assistito dall’avvocato Cristian Brighi.
Tra gli indagati figurano un giovane di 18 anni e tre minorenni, di cui uno di nazionalità straniera, che avrebbero partecipato alla colluttazione. Il Tribunale dei Minorenni ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini per quattro degli accusati, mentre la posizione del maggiorenne è stata separata e sarà valutata dalla Procura di Rimini.