Home___primopianoA Rimini è partito il 46° Sigep: “Eccellenza italiana”

A tagliare il nastro il ministro Lollobrigida, il presidente IEG Ermeti ricorda l'esordio nel 1980 con 180 espositori e un solo padiglione


A Rimini è partito il 46° Sigep: “Eccellenza italiana”


18 Gennaio 2025 / Redazione

Con una superficie di 138.000 metri quadrati di esposizione, 1.300 brand espositori e la partecipazione di oltre 3.000 buyer internazionali, ha aperto oggi a Rimini la 46esima edizione di Sigep World – The World Expo for Foodservice Excellence, la fiera di Ieg dedicata a gelateria, pasticceria, panificazione, caffè, cioccolato e pizza.

Il taglio del nastro è stato affidato al ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, che ha definito la manifestazione “una vetrina d’eccellenza per uno dei settori più dinamici dell’agroalimentare italiano”. Per il ministro “è fondamentale consolidare il percorso di internazionalizzazione che abbiamo intrapreso, rafforzando la nostra presenza sui mercati esteri e individuando nuovi sbocchi commerciali. Proseguiamo con determinazione per potenziare l’export e affermare la leadership dell’Italia in questi settori. Investire nelle eccellenze italiane significa accrescere la competitività delle nostre imprese e promuovere il nostro modello agroalimentare, uno dei pilastri economici del Sistema Italia”. Accanto a lui il presidente di Ieg Maurizio Ermeti che ammette il “grande orgoglio” per la 46esima edizione di una fiera nata 1980 con 180 espositori e un solo padiglione.

“Oggi- ha aggiunto- Sigep World è una fiera internazionale che pone Rimini al centro di un network globale, un network che abbiamo portato nel mondo grazie alle nostre società: Sigep Asia a Singapore e Sigep China a Shenzen”. Senza dimenticare il progetto Guest Country, che “da quest’anno darà particolare rilievo in ogni edizione a un paese estero con cui sviluppare relazioni e rapporti commerciali. Per questa edizione abbiamo scelto l’Arabia Saudita, presente con una folta delegazione di istituzioni e buyer”. Per il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad Sigep World “unisce l’eccellenza dell’artigianato e della creatività italiana con una eccellenza organizzativa, come è Ieg, dentro una città che è punto di riferimento ogni giorno dell’anno per ospitalità, servizi, opportunità di svago, divertimento, interesse culturale. La via italiana a una conquista di clientela, di turismo, di promozione fondata sui valori migliori che possiamo mostrare al mondo. Per il settore del food, tra i principali della nostra economia, il Sigep rappresenta l’occasione per lanciare un messaggio positivo ai mercati e all’esterno: ci siamo, con le nostre capacità migliori”.

L’assessore al Turismo della Regione, Roberta Frisoni parla di una fiera “fondamentale per promuovere e valorizzare anche il lavoro e i prodotti della nostra ‘rete food’ composta da artigiani e operatori del commercio che con i loro saperi fanno della nostra terra qualcosa di unico”. La Regione è dunque “felice di ospitare questa manifestazione che oltre ad essere un punto di riferimento mondiale in un settore, quello del cibo, sta puntando sempre di più ad attrarre visitatori internazionali investendo anche in collegamenti e servizi dedicati alla clientela straniera”.

Dal canto suo Lino Stoppani, presidente della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe) parla di un salone “di straordinaria importanza per l’intero comparto del foodservice.

Una celebrazione delle eccellenze italiane, e un’opportunità unica per guardare al futuro del nostro settore”. Il gelato, in particolare, ha un mercato che rappresenta il 30% di quello mondiale. Il settore dolciario italiano ha raggiunto nel 2023 un fatturato di 9,3 miliardi di euro, con una crescita del 9% rispetto al 2022, fa notare Matteo Zoppas, presidente di Agenzia Ice. “In confronto al 2019, siamo saliti del 47%, nonostante le difficoltà legate alla pandemia da Covid. Anche nel 2024 i numeri si confermano positivi: da gennaio a ottobre abbiamo registrato 8,7 miliardi di euro, con un incremento del 14,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. Non solo ma l’export dell’agroalimentare “rappresenta uno dei settori strategici su cui puntare. Per questo stiamo dando un contributo significativo alla fiera Sigep. L’obiettivo ragionevole è quello di raggiungere i 100 miliardi di euro di esportazioni in pochi anni nel settore agroalimentare, che nel periodo gennaio novembre 2024 cresce del 8,6%”. Per l’edizione Sigep di quest’anno Ice ha organizzato l’incoming di 74 buyers provenienti da Paesi considerati strategici per il settore: Australia, Stati Uniti, Canada, Giappone, Cina, Israele, Kuwait, Qatar e di 18 cooperative africane”.

(Agenzia DIRE)