A Rimini, il primo risto-bar chetogenico d’Italia. Il Keto Bar
17 Gennaio 2025 / Redazione
Lo chiamano il “Blue Monday” ed è considerato dagli oroscopi “il giorno più triste dell’anno”. Cade solitamente il terzo lunedì del mese di gennaio ed è spesso scortato da motivazioni logiche: il tempo grigio, le passività finanziarie dopo lo shopping sfrenato del Natale e i “buoni propositi” dell’anno nuovo puntualmente già naufragati.
Ma c’è chi, nella giornata più melanconica dell’anno, ha deciso di offrire un antidoto: al Keto Bar di Rimini, il primo risto-bar chetogenico d’Italia, l’imprenditore cattolichino Mirco Bastianelli ha deciso di offrire uno sconto strappa-sorrisi. Lunedì prossimo, dalle 8.30 alle 19, con orario continuato, il locale al civico 27/A di via Alessandro Serpieri, in pieno centro storico, proporrà il -20% non solo sul menu, ma anche sulla spesa dei prodotti targati Keto Bar.
Grande entusiasmo da parte dell’ideatore del locale, che vanta persino un record italiano: quello di essere stato il primo a creare un’attività imprenditoriale basata sulla vendita di prodotti chetogenici, e cioè poveri di zuccheri e carboidrati. “Vogliamo colorare questa giornata di tristezza, strappando un sorriso a chiunque entrerà nel locale – spiega Mirco in riferimento all’evento di lunedì –. Per questo, da noi, il Blue Monday si trasformerà nel felice Keto Monday”.
Ogni prelibatezza Keto capace di non appesantire e di far godere le papille gustative si troverà scontata del 20%. A tramutare la tristezza in felicità, invece, ci penserà la consapevolezza di poter “sgarrare senza zuccheri”, assaporando un’alimentazione in grado di preservare la bontà degli alimenti, in termini di profumi e sapori, ma soprattutto la forma fisica di chi degusta.
Blue Monday: cos’è, e come combatterlo a colpi di cheto!
Con il termine inglese Blue Monday (“lunedì triste”) si fa riferimento a un particolare giorno dell’anno, solitamente il terzo lunedì del mese di gennaio, ritenuto essere il giorno più triste per gli abitanti dell’emisfero nord. Il concetto, in origine, venne reso pubblico nel 2005 all’interno di un comunicato stampa del canale televisivo britannico Sky Travel, in cui si affermava di aver calcolato la data utilizzando un’equazione.
La teoria che ruota attorno al Blue Monday, nonostante l’equazione che ne è alla base, in sé, venga ritenuta priva di fondamento, è che in questa particolare giornata le persone si sentano maggiormente tristi e depresse. Il motivo? Perché, da parte del cervello, avverrebbe la presa di coscienza che le festività natalizie sono terminate. E che, per un periodo di tempo piuttosto lungo, le settimane saranno caratterizzate dalla quasi totale assenza di giorni festivi.
Entrando al Keto Bar, assicura il titolare Mirco Bastianelli, le persone troveranno invece svariati motivi per cui sorridere. Un’atmosfera accogliente e rilassata, ma soprattutto pietanze e bevande in grado di conquistare i palati di tutti. Prodotti, quelli del risto-bar di via Serpieri, che si discostano dai tradizionali non tanto per questioni di gusto. Basta concedersi l’assaggio di una delle tante ricette proposte per averne la prova: dalle brioches agli hamburger keto, passando per piadine, pizze, pancakes e tanto altro.
La differenza, invece, sta nell’attenzione alle materie prime, nell’assenza di farine raffinate e di zucchero. Mangiare sano, non rinunciando al connubio di sapori, e al contempo senza dover temere l’impennata del numero sulla bilancia: è questo lo scopo del Keto Monday in programma lunedì 20 gennaio.
Info:
0541 1843 169