HomeEconomia e LavoroA Rimini nuovo locale in via Marecchiese, è il “Macaco Vibes”

I fratelli Lorenzo e Roberto Rinaldi inaugurano martedì 22 ottobre


A Rimini nuovo locale in via Marecchiese, è il “Macaco Vibes”


20 Ottobre 2024 / Redazione

Nuovo locale a Rimini in via Marecchiese 314,  dove i fratelli Rinaldi inaugurano il Macaco Vibes. Lorenzo Rinaldi di 29 anni e Roberto Rinaldi di 36, martedì 22 ottobre alle 18:30 daranno vita a un nuovo progetto nel luogo dove prima vi era la nota pasticceria “Dolci tentazioni fuori porta”.

“Macaco vibes” è invece un cocktail bar “che vuole diventare un punto di riferimento e ritrovo del panorama riminese2.

Dicono i titolari: “Abbiamo deciso di utilizzare ‘Macaco’ come nome del nostro locale per tanti motivi, tra cui uno, il più importante si nasconde nella personalità del Macaco, nel contrasto che si crea, nel momento in cui abbiamo scoperto che l’animale ha più accezioni positive di quanto si pensi. Il Macaco è empatia. Ha un carattere allegro, solare, volitivo,si avvicina quasi completamente al quadro emozionale di un essere umano. Noi vogliamo puntare esattamente a questo. A creare empatia con il cliente, che prima di tutto, è un essere umano. Puntiamo a regalare spazi di benessere, creare un locale che possa essere uno svuota pensieri negativi, in un ambient in stile “giungla”che possa donare un sospiro di sollievo, alleviando le tensioni create dalle abitudini frenetiche. Saremo aperti dalla mattina per le colazioni, passando ai pranzi dal lunedì al venerdì e cene spettacolo con musica e dj set nel weekend, ma il nostro focus si concentrerà principalmente sulla qualità e particolarità dei drink che proporremo nella cocktail list, dove l’aperitivo sarà il vero protagonista delle giornate al Macaco Vibes”.

“Vogliamo ringraziare tutti gli addetti ai lavori, la nostra famiglia e i nostri collaboratori che ci hanno aiutato e sostenuto in questo sogno iniziato da una semplice idea un anno fa e divenuto finalmente realtà. Un ringraziamento speciale anche alla proprietà dello stabile che ci ha concesso questa possibilità e a tutti i condomini che ci hanno accolto e con pazienza “sopportato” nella fase dei lavori”, sottolineano i fratelli Rinaldi.