Home___aperturaA Rimini prenotazioni per l’estate + 6%, a Pasqua come nel 2023 anche se “bassa”

Albergatori ottimisti: "Incremento anche per i mercati esteri sia consolidati come Germania, Francia e Svizzera, che nuovi come la Polonia"


A Rimini prenotazioni per l’estate + 6%, a Pasqua come nel 2023 anche se “bassa”


21 Marzo 2024 / Redazione

Fanno il punto sulla stagione in arrivo gli operatori del turismo riminese durante “Rimini 2024: Ci siamo”, un evento tutto dedicato al progetto di raccolta dei dati degli hotel di destinazione, organizzato da VisitRimini, Associazione Albergatori Rimini, Promozione Alberghiera, AIA Palas, RivieraBanca e HBenchmark. Tanti imprenditori turistici presenti per commentare una Pasqua e un’estate che oggi fanno ben sperare.

Per il weekend pasquale è infatti confermato il trend positivo dello scorso anno con un’occupazione già al 61% per gli hotel di Rimini, con una Pasqua però in anticipo di una settimana rispetto al 2023, che cadeva il 9 aprile. Per quanto riguarda l’estate: ad oggi gli hotel della destinazione Rimini da maggio a settembre registrano +6% di occupazione rispetto ad un 2023 che in questi giorni stava segnando già dati molto positivi rispetto agli anni precedenti, dati poi purtroppo frenati dal maltempo e dall’alluvione di maggio.

Antonio Carasso, Presidente di Promozione Alberghiera commenta così: “Le prenotazioni di Pasqua in linea con lo scorso anno? Lo consideriamo un dato molto positivo perché la Pasqua cade a marzo, anziché ad aprile come nel 2023, e quindi abbiamo la concorrenza non solo di località di mare ma anche di montagna, città d’arte e vicine ai laghi”. Continua: “Questo ci dà entusiasmo. Le richieste sull’estate poi sono moltissime e il dato eclatante è quello del 6% di prenotazioni in più rispetto al 2023, che in questo periodo era un anno che si stava prospettando eccezionale.”

Dai dati presentati durante l’evento emerge un segno positivo anche per la pressione della domanda sull’estate. Nel dettaglio le richieste di preventivo per l’estate a Rimini, pervenute dal 1 gennaio al 15 marzo 2024 rispetto al 2023 sono in aumento del 10%: con incremento anche per i mercati esteri sia consolidati, come Germania, Francia e Svizzera, che nuovi, come la Polonia.

Patrizia Rinaldis, Presidente AIA Rimini, ricorda l’importanza del progetto di raccolta dei dati degli hotel di destinazione: “In un momento come questo dove le prenotazioni sono influenzate quotidianamente da infinite situazioni è importantissimo avere sempre una fotografia aggiornata del mercato. Oggi l’imprenditore turistico per mettere in campo tutte le strategie di revenue e di marketing ha infatti bisogno di informazioni: proprio quelle informazioni che piattaforme come HBenchmark possono darci in tempo reale, sia sulla parte di consuntivo, ma soprattutto su quella previsionale”.

Continua Coralie Delaubert, Destination Manager VisitRimini: “Per noi che gestiamo la destination management company ufficiale di Rimini, avere in tempo reale dati previsionali e consuntivi è fondamentale. Ci permette di definire importanti campagne di marketing e di comunicazione in base ad una nutrita serie di indicatori di performance che analizziamo. Ogni giorno capiamo se andiamo nella direzione giusta o no perché, come sappiamo, il turismo vive di pianificazione, programmazione e di reattività agli eventi”.
E chiude con un’apertura agli operatori: “Invitiamo i gestori di hotel a partecipare a questa iniziativa per avere i dati più ampi possibili, in modo che tutti insieme possiamo fare massa critica e lavorare sempre meglio per Rimini”.

Anche Andrea Montanari – Gestore imprese referente Turismo RivieraBanca – sottolinea la valenza territoriale del progetto: “In un contesto economico evoluto e mutevole come quello attuale, la valenza del dato scientifico aggiornato prevale sulle sensazioni e sull’analisi delle serie storiche. HBenchmark, attraverso un sistema di business intelligence, fornisce una sintesi attendibile del recente passato e risulta fortemente predittivo quando riferito al divenire. Aiuta ad interpretare il futuro limitando le incertezze, attraverso l’elaborazione di proiezioni e valutazioni ispirate ad una logica propria della scienza statistica”.