Piccoli incidenti domestici, situazioni d’emergenza, primo soccorso nei casi in cui occorre prestare assistenza immediata alle persone in difficoltà. Sono questi alcuni degli argomenti che verranno affrontati nell’incontro, gratuito – su prenotazione al 0541.1761048, patrocinato dal Comune di San Clemente e organizzato dal Poliambulatorio Tain Med di San Clemente, che si svolgerà martedì 22 ottobre, alle 20,30, nella sede del centro polispecialistico di via Trado 876, sopra la Farmacia al Ponte.
L’appuntamento, tenuto dalla dottoressa Martina Montani, direttrice sanitaria di Tain Med, è il primo di una serie d’iniziative, a carattere pubblico e rivolte alla cittadinanza, che il nuovo poliambulatorio promuoverà nel corso dei prossimi mesi.
“Quando una nuova realtà vuole radicarsi sul territorio offrendo ulteriori servizi in affiancamento alle strutture pubbliche – spiega la sindaca Mirna Cecchini – credo vada accolta e ascoltata con i migliori propositi. Soprattutto in circostanze in cui si propongono momenti di aggregazione sociale e conoscenza a beneficio della comunità locale. Come Amministrazione comunale ci siamo sempre posti l’obiettivo di essere collaborativi e di supportare, nel limite delle nostre possibilità e per quanto ci è concesso fare, quanti – tra associazioni, sodalizi o imprenditori privati – investono risorse ed energie qui a San Clemente – sottolinea la prima cittadina -. Una serata come questa che ha l’obiettivo di fornire nozioni di primo soccorso è a mio avviso un bel segnale di partecipazione alla vita sociale. Sappiamo tutti quanto sia importante poter disporre d’informazioni da mettere in pratica in situazioni che richiedono tempestività e che in alcuni casi possono fare la differenza. La visione innovativa del concetto di cura, a cominciare dall’integrazione delle varie multidisciplinarietà, così da aggiungere nuovo valore rispetto all’assistenza medica più tradizionale, passa anche attraverso questi momenti aperti a tutti. L’unione tra le discipline convenzionali e non convenzionali consente, infatti, di prendere in carico la persona nella sua interezza e unicità” – conclude la sindaca.